Imu, dal primo dicembre via al bollettino postale in alternativa al modello F24

imuVengono semplificate le procedure per il pagamento dell’Imu. Il Ministero dell’Economia, infatti, con Decreto del 23/11/2012, ha approvato il modello di bollettino postale con cui dal primo dicembre sarà possibile saldare l’imposta sugli immobili, fornendo così un’alternativa al precedente sistema di pagamento, effettuabile solo tramite modello F24.

I proprietari degli immobili che sceglieranno il pagamento con bollettino postale dovranno versare il conguaglio di dicembre sul conto corrente 1008857615, scrivendo nell’intestazionePagamento Imu”.

Nel bollettino andranno indicati i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento, il codice catastale del comune e le informazioni riguardanti l’immobile su cui si paga l’imposta municipale. Rispetto ai bollettini usati per l’Ici, andranno riportati anche i dati degli immobili rurali, che con l’avvento dell’Imu non sono più esenti.

Andrà compilato un singolo bollettino postale per ogni immobile per il quale si effettua il pagamento.

I bollettini prestampati saranno messi a disposizione da Poste Italiane, ma i Comuni potranno richiedere modelli prestampati con le somme dovute e i dati dell’intestatario.

Per gli utenti di poste italiane sarà possibile usufruire del servizio di pagamento telematico che, dopo l’operazione, darà conferma al contribuente inviandogli l’immagine virtuale del bollettino o un testo contenente tutte le informazioni.

Molti comuni abruzzesi, in realtà, si sono dotati di apposito software, facilmente accessibile sulle pagine internet di ogni ente, tramite il quale è possibile calcolare, inserendo i dati e la rendita catastale, per i fabbricati, e i valori dei terreni edificabili (stabiliti tramite apposite delibere) l’imposta, stampando il relativo modello F24. L’introduzione della possibilità di pagamento tramite bollettino postale potrà facilitare il versamento, considerato che, in prossimità della scadenza, sicuramente gli sportelli bancari saranno impegnati con i ritardatari e poter usufruire anche degli uffici postali semplificherà le operazioni di pagamento.

Le aliquote definitive stabilite da ogni comune possono essere reperite sempre sui siti internet istituzionali o presso i competenti uffici di ogni ente.

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