In Abruzzo 1672 sfratti all’anno. Unione inquilini in piazza con Sfratto Zero

unioneinquilini_de_cesaris_rapattoniPescara. Nel 2011 sono stati più di 1600 le famiglie abruzzesi sfrattate. L’Unione inquilini sostiene che la morosità, prima causa degli sfratti, è conseguenza della disoccupazione. Anche in Abruzzo, domani, la giornata internazionale ‘sfratti zero’. Rapattoni: “La questione entri nell’agenda politica”.

Dai dati del ministero dell’Interno, nel solo 2011 è  stata emessa una sentenza di sfratto ogni 50 famiglie in affitto. A riferirlo è Walter Rapattoni, segretario nazionale dell’Unione inqulini. Le statistiche ministeriali dicono che ogni giorno in Italia  si eseguono almeno 140 sfratti con l’ausilio della forza pubblica, e per l’Abruzzo la situazione non è migliore della media: 625 nuove sentenze di sfratto emesse nel 2011, di cui 556 per morosità e 1672 richieste di  esecuzione forzata. A costituire la principale causa degli sfratti rimane la morosità.

Per Rapattoni, la questione dovrebbe entrare a far parte dell’agenda politica. La preoccupazione è per il futuro prossimo: “Con l’azzeramento del finanziamento del fondo contributo affitto”, sostiene il segretario Rapattoni, “300 mila famiglie rischiano di andare incontro a sfratti per morosità. Tutto questo nel più completo silenzio e senza alcun intervento ne da parte del Governo ne da parte di Regioni e Comuni che anzi hanno varato piani casa che non avevano alcuna relazione con il fabbisogno reale”.

Nell’ambito del mese della campagna internazionale ‘sfratti zero’, Unione inquilini, con l’adesione di centinaia di associazioni, comitati, sindacati, movimenti, rappresentanti enti locali, domani, mercoledì 10 ottobre terrà una giornata di mobilitazione generale in tutta la regione. Stand e presidi saranno presenti a Pescara a partire dalle ore 10.00 in piazza Sacro Cuore, a Vasto dalle ore 18,00 in piazza Barbacani, a Roseto degli Abruzzi dalle ore 18,00 in piazza della Libertà e poi a L’Aquila, Palena, Raiano e Chieti.

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