Il Consiglio Regionale salva Pierangeli all’Ater Teramo. Zuffa sulla cave tra Rifondazione e Pd

marco_pierangeliDopo la discussione su interrogazioni e interpellanze, il Consiglio regionale, riunito oggi, ha approvato una risoluzione sulle autorizzazioni alle strutture socio sanitarie e un’altra sulla vertenza della cartiera Burgo di Avezzano. E’ stata, invece, respinta una terza risoluzione riguardante la revoca dell’incarico all’amministratore unico dell’Ater di Teramo, Marco Pierangeli.

Rinviata alla prossima seduta la modifica del Codice dei beni culturali e del paesaggio, mentre torna in Commissione la disciplina in materia mortuaria e funeraria.

Approvata, infine, la modifica alla Finanziaria 2012 sul rilascio delle autorizzazioni all’apertura di nuove cave, bloccate dallo scorso 31 dicembre. Il provvedimento consente di autorizzare gli impianti che a quella data avevano già ottenuto parere positivo sulla Valutazione di impatto ambientale. La seduta è stata aggiornata a martedì prossimo.

 

Lanfranco Venturoni, capogruppo del Pdl. “E questi sarebbero quelli che si propongono a governare la Regione Abruzzo?” Questo il commento di Lanfranco Venturoni alla diatriba scatenatasi in aula tra Rifondazione Comunista e Partito Democratico. “I duri scambi d’accusa a cui abbiamo assistito nell’odierno consiglio regionale tra Rifondazione Comunista e Partito Democratico, non sono null’altro che la manifestazione di una brace che da tempo covava sotto la cenere. Una convivenza forzata, quella tra le due forze politiche di una sinistra sempre divisa che ha saputo trovare negli ultimi anni come unico collante quello della propaganda e della demagogia. Chiamati ad assumere, nei rispettivi ruoli, le loro responsabilità, hanno palesato una incapacità, un’inadeguatezza e soprattutto una divisione che la dice lunga sull’affidabilità di chi già si immagina di andare a governare addirittura chiedendo elezioni anticipate. Mai un confronto tra partiti alleati si era mostrato così scomposto. Il consigliere Acerbo, con le pesanti dichiarazioni rivolte ai colleghi del Partito Democratico ha imputato loro una politica di tutela d’interessi lobbistici sfociati in passato anche in provvedimenti giudiziari nei confronti di chi ha rappresentato la sinistra abruzzese. Di tutta risposta, il capogruppo del Pd D’Alessandro ha rilanciato, ribadendo come non e’ con la politica oltranzista della sinistra più estrema che si possa costruire l’Abruzzo del futuro. Noi, spettatori neanche troppo increduli, approvando il provvedimento di moratoria sulle attività estrattive, abbiamo dimostrato una volta di più cosa significhi assumersi la responsabilità di governare in un momento storico così delicato per una Regione come l’Abruzzo che, oltre a ritrovare il nuovo slancio per il domani, da oggi deve anche sperare di non ricadere nelle mani di questa sinistra”.

 

Cartiera Burgo: Gianni Chiodi apre il confronto con l’azienda per evitare la chiusura. “Non si tratta di una decisione definitiva per la Cartiera Burgo. Il 5 luglio il consiglio di amministrazione della società si riunirà e prenderà in esame le problematiche legate allo stabilimento di Avezzano in un contesto difficile e generalizzato per l’intero gruppo. Successivamente, ci saranno incontri a livello sindacale e solo dopo si potrà capire se ci sono le condizioni per scongiurare il pericolo di chiusura”. Lo ha annunciato questa sera il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, dopo aver contatto direttamente il Direttore generale del Gruppo Burgo Spa, Alberto De Matthaeis. “Nel frattempo” ha aggiunto “sarò costantemente informato sull’evolversi della situazione. L’azienda ha mostrato una grande apertura che spero sia di buon auspicio. Il direttore generale mi ha illustrato il momento di gravissima crisi in cui si trova il gruppo e da cui potrebbe scaturire la chiusura dello stabilimento avezzanese per evitare un crollo generale. Dobbiamo peròevitare che ciò accada e salvaguardare i posti di lavoro con la piena disponibilità di tutti, a vari livelli”.

 

Via libera ai rimborsi per i malati oncologici. Nell’ambito delle modifiche alla Finanziaria 2012 della Regione Abruzzo, approvate oggi dal Consiglio regionale, è stata inserita una norma che prevede lo stanziamento di un contributo di 200mila euro da destinare ai rimborsi per i malati oncologici. “L’emendamento” spiega il presidente della Commissione Bilancio Emilio Nasuti “è stato approvato all’unanimità in Commissione e oggi è passata all’unanimità anche la legge che lo conteneva. Si tratta di un provvedimento importantissimo, sollecitato nei giorni scorsi anche dal Difensore Civico regionale Nicola Sisti, a cui si erano rivolti numerosi pazienti che si sottopongono a terapia oncologica e che si erano visti tagliare i rimborsi per le spese di viaggio”. La misura di sostegno sarà finanziata con i fondi derivanti dagli introiti della norma per il recupero dei sottotetti.

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