Abruzzo, cresce la raccolta di rifiuti da apparecchiature elettriche. Teramo la provincia più virtuosa

rifiuiti-elettroniciNel 2011 l’Abruzzo ha toccato la quota di 3 milioni di chilogrammi di rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche (Raee). Sono i numeri che ha fornito oggi l’amministratore delegato del Centro di coordinamento nazionale Raee, Fabrizio Longoni, insieme con l’assessore alla gestione dei Rifiuti, Mauro Di Dalmazio.

I 3 milioni di chilogrammi raccolti si traducono, in Abruzzo, in un incremento del 9 per cento rispetto al 2010, con una raccolta pro-capite che tocca i 2,19 chilogrammi per abitante. Si tratta, dunque, di un incremento consistente rispetto al 2010, ma le cifre di raccolta sono ancora sensibilmente inferiori alla media nazionale che nel 2010 ha fatti registrare 4,29 chilogrammi per abitante.

“Il dato 2011 è senza dubbio positivo” ha detto Di Dalmazio “così come è altrettanto positivo il trend di crescita (+9 per cento) fatto registrare rispetto al dato nazionale (fermo al +6 per cento). C’è anche da dire che la base di partenza era deficitaria, con pochi centri di raccolta e altri finanziati e mai realizzati. Su questo punto l’assessorato ha avviato una nuova stagione di investimenti, recuperando le risorse della precedente programmazione che non sono state utilizzate, con la condizione questa volta di un controllo più penetrante con poteri sostitutivi da parte della Regione”. Proprio in ragione di questa nuova stagione di investimenti sull’impiantistica, Di Dalmazio ha annunciato che a breve sarà pubblicato il bando di 11 milioni di euro in favore dei Comuni a sostegno della Raccolta differenziata, tra cui naturalmente materiale Raee. Risorse che dovrebbero imprimere “un impulso decisivo alla raccolta differenziata, anche perché il sistema di ‘porta a porta’ sta per partire nei grossi centri regionali. Il sostegno alla Raccolta differenziata rimane il nostro obiettivo principale insieme con la riduzione della produzione di rifiuti, settori sui quali vorremmo investire le risorse del Fas”.

Nel dettaglio, i numeri del Raee 2011 per l’Abruzzo indicano la Provincia di Teramo la più virtuosa con 1,3 milioni di chilogrammi raccolti a seguire la Provincia di Chieti con 798 mila chilogrammi, la Provincia dell’Aquila con 487 mila chilogrammi, chiude la Provincia di Pescara con 305 mila chilogrammi. In Abruzzo i centri di raccolta attivi sono 20, mancano, invece, i cosiddetti “luoghi di raggruppamento” che di fatto sono centri di raccolta presso gli esercizi commerciali, per cui risultano 1,49 centri di conferimento per ogni 100 mila abitanti a fronte di 5,79 della media nazionale.

La provincia teramana raggiunge quindi l’obiettivo europeo dei 4 chilogrammi per abitante: “Tuttavia” aggiunge l’assessore provinciale all’Ambiente Francesco Marconi “dobbiamo spostare lo sguardo in avanti considerando che la nuova direttiva Europea sui RAEE fissa l’obiettivo dei 10 chili procapite entro il 2016. La Provincia, molto sensibile alla tematica della raccolta dei rifiuti, si impegnerà, così come è stato fatto per il compostaggio domestico, a prevedere delle specifiche azioni di sensibilizzazione rivolte al cittadino. Per incrementare le attività di raccolta e riciclo occorre puntare sui centri di raccolta, dato che essi rivestono un ruolo chiave, garantendone una diffusione capillare sul territorio”.

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