A distanza di tre anni dal terremoto che ha colpito e distrutto L’Aquila, provocando la morte di 309 persone, il Paese è ancora sconvolto da un altro terribile sisma, che ha portato morte e dolore in Emilia, tra le province di Modena e Ferrara. Una sequenza interminabile di scosse, cominciate nella notte tra il 19 e 20 maggio scorso (magnitudo 5.9 alle ore 4.05) e tornate di forza nella giornata di oggi, prima alle 9 del mattino (5.8), poi alle 12.56 (5.3) e infine alle 13.01 (5.1).
Il bilancio è sempre più pesante: 17 le vittime accertate (12 solo oggi), oltre 200 feriti e 5 persone al momento ancora disperse. Gli sfollati, in totale, superano la doppia cifra e toccano quota 14mila.
Un film già visto, un dolore che gli abruzzesi conoscono bene. E su tutto il territorio nazionale è scattata la grande catena di solidarietà.
La Sala Operativa della Protezione Civile abruzzese si è immediatamente attivata, facendo partire, su richiesta del coordinamento delle regioni e della PC della Regione Emilia Romagna, la colonna mobile regionale che servirà ad allestire una tendopoli, a Cavezzo, nel modenese, dove saranno ospitate circa 300 persone. Gli aiuti arriveranno a destinazione all’alba di domani mattina, guidata da tre dipendenti della Protezione Civile abruzzese e composta da 25 mezzi e oltre 45 volontari appartenenti all’Ana (Associazione Nazionale Alpini) Abruzzi.
Il campo sarà dotato di una tensostruttura destinata ad ospitare la mensa, una cucina mobile capace di confezionare mille pasti al giorno, una cella frigorifero, villaggio/tende allestite con brande, materassi e sacchi a pelo, 3 moduli/docce, 3 moduli/WC. Il campo sarà totalmente autosufficiente per una settimana, dopo di che riceverà il cambio del personale e il rifornimento delle derrate. Della Colonna Mobile fanno parte anche due mezzi della Croce Rossa Italiana che porteranno sul posto tende e brande.
Non è tutto. Il comitato regionale Anpas Abruzzo ha inviato 15 volontari e 6 mezzi, partiti con una tenda sociale di 160 metri quadrati per poter ospitare le sala mensa ed un modulo bagno e docce per l’area di accoglienza allestita nel campo sportivo di Novi di Modena. Non si esclude la partenza di altri volontari nelle prossime ore. Attualmente infatti sono oltre 30 i volontari disponibili in pronta partenza per dare aiuto a chi 3 anni fa non ha esitato ad intervenire nei paesi duramente colpiti dal sisma del 6 aprile.
Anche la Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione mezzi, materiali e uomini in supporto delle popolazioni colpite. Dall’Abruzzo sono partiti tre mezzi da carico, con relativo equipaggio, con a bordo materiali logistici per l’allestimento di un campo in supporto alla Colonna Mobile Regionale. Inviato anche un container uso farmacia che sarà messo a disposizione dei campi di accoglienza e di eventuali PMA (Posto Medico Avanzato). Inoltre, dietro richiesta della Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa Italiana, sono state inviate sette tende pneumatiche con relativo personale per il montaggio.
Marina Serra
