Ricostruzione, dal Cipe 710milioni di euro per l’Abruzzo

laquila_terremotoAmmontano a circa 710 milioni le risorse deliberate dal Cipe questa mattina a favore della ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. Nella somma sono compresi 169 milioni per iI programma di interventi per le opere pubbliche e 539 per altri interventi.

Tra questi, 350 milioni per la ricostruzione degli edifici privati; 47 milioni per il programma degli edifici pubblici nel centro storico dell’Aquila; 11 milioni per le mura urbiche dell’Aquila; 31,5 milioni per interventi sulle reti idriche danneggiate; 8,5 milioni per la Direzione Scolastica Regionale per manutenzione Musp e attività didattiche; 43,8 milioni per la ripresa delle attività produttive; 18,3 milioni per gli edifici di culto; 6,7 per il tribunale di Chieti.

“Il Cipe ha dato il via libera alle mie richieste inoltrate lo scorso gennaio” ha commentato il Commissario Delegato presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. “L’ulteriore iniezione di risorse ci consentirà di procedere con i programmi in fase avanzata di definizione e testimonia la possibilità concreta di procedere speditamente lungo la strada della ricostruzione pubblica e privata. Ancora una volta il mio grazie al Governo e, in particolare, al Ministro Fabrizio Barca per aver marcato la priorità della deliberazione del CIipe arrivata questa mattina, dopo che ne abbiamo sostenuto l’urgenza anche negli ultimi incontri avvenuti all’Aquila”.

Il Cipe, inoltre, ha deciso di stanziare 5 milioni di euro per le Cinque Terre e 33,4 milioni di euro per i comuni della Campania e della Basilicata colpiti dal terremoto dell’inizio degli anni ’80.

 

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