Alluvioni, 87milioni di euro dalla Protezione Civile: fondi in arrivo anche in Abruzzo

sottopasso_mosciano2Marche, Puglia, Calabria, Toscana, Sicilia e Abruzzo. Sono queste le regioni che beneficeranno dei fondi messi a disposizione dal Governo, tramite il fondo nazionale di protezione civile, per fronteggiare i danni conseguenti alle alluvioni del 2011.

Ad annunciarlo è lo stesso Dipartimento della Protezione civile, il quale comunica che le risorse ammontano a 57 milioni di euro, ripartiti, secondo in base alle ricognizioni effettuate dai territori interessati e nell’ottica di una gestione trasparente delle risorse statali, tra le sei regioni. A questa cifra si aggiunge lo stanziamento di 30 milioni di euro che il Ministero dell’Ambiente, in seguito alle alluvioni del 2011, ha destinato alle regioni Piemonte, Liguria e Sicilia.

 

Il commento di Giovanni Legnini senatore del Pd. “Lo stanziamento di 50 milioni di euro deciso dal dipartimento della Protezioni civile per l’Abruzzo ed altre regioni colpite da alluvioni è solo un primo passo, evidentemente insufficiente per rimborsare i danni subiti dalle famiglie e dalle imprese della provincia di Teramo, ma che dà una prima risposta alle pressanti e costanti richieste arrivate dal Pd ad ogni livello istituzionale ed amministrativo. Al governo ed al dipartimento della protezione civile va dato merito di questo primo atto, che va assolutamente integrato rapidamente con risorse aggiuntive necessarie per i danni subiti dal Teramano perchè la ripartizione dei fondi finora stanziati porterà in Abruzzo solo pochi milioni, ma che dimostra quanto fosse sbagliata quella asdurda e ingiusta tassa sulle disgrazie la cui abolizione è un bene per il territorio”.

 

Il commento di Claudio Ruffini, consigliere regionale del Pd. “Apprendiamo con favore la notizia che il Governo ha sbloccato 57 milioni di euro per le alluvioni nel 2011. Adesso attendiamo di conoscere l’entità esatta che verrà assegnata all’Abruzzo visto che la nota della Protezione Civile parla genericamente delle sei regioni interessate dalla ripartizione de fondo. Ci auguriamo che in Abruzzo non arrivino le briciole ma che l’entità del ristoro sia almeno pari a 12 milioni di euro cioè le somme spese dai Comuni e dalla Provincia di Teramo per le somme urgenze.Se come annunciato da Spacca le Marche hanno già ottenuto 25 milioni di euro, ne restano 32 da dividere in 5 regioni (Puglia, Calabria, Toscana, Sicilia e Abruzzo). Il rischio è che adesso si scateni una guerra tra poveri e che l’Abruzzo faccia da spettatore”. L’ultimo appello Ruffini lo rivolge al Presidente Chiodi, che nonostante le continue sollecitazioni del Pd, è rimasto finora in silenzio sull’alluvione.  “Caro Presidente batti un colpo e rivendica per l’Abruzzo le risorse che le spettano e non permettere che si perpetui l’ennesimo scippo nei confronti dei tuoi concittadini teramani”.

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