Agricoltura Abruzzo, 35 milioni per le produzioni integrate

Pescara. La Regione Abruzzo ha pubblicato l’avviso relativo alla Misura 10 del Programma di Sviluppo Rurale. Il bando è costituito da due interventi: produzione integrata e conservazione del suolo.

Lo rende noto l’assessore alle politiche Agricole Dino Pepe.

“L’ultimo bando sulla produzione integrata è stato pubblicato nel 2008 – spiega l’assessore – a valere della programmazione PSR 2007-13: il bando attuale contiene elementi innovativi rispetto al 2008, in particolare prevede la certificazione del metodo e/o delle produzioni attraverso l’adesione al Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SNQPI). I costi di certificazione potranno essere pagati mediante l’adesione al bando della Misura 3.1 ‘Adesione ai regimi di Qualità’ di prossima pubblicazione”.

I beneficiari del primo intervento sono gli agricoltori, singoli o associati, che operano secondo i metodi previsti dai disciplinari della produzione integrata, al fine di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura. Sono previsti premi che vanno da un minimo di 80 euro/ettaro a un massimo di 500 euro/ettaro.

Il secondo intervento denominato “Conservazione del suolo” (in gergo definito Agricoltura Blu) invece, premia gli agricoltori impegnati in una o più tipologie di operazioni che possono essere: semina su sodo (coltivazione che si basa sull’assenza di qualsiasi tipo di lavorazione meccanica del terreno), introduzione di colture di copertura autunno vernine, inerbimento delle colture arboree specializzate. Le misure di sostegno vanno da un minimo di 110 euro/ettaro a un massimo di 320 euro/ettaro.

“Le misure agro climatico ambientali (ACA), attraverso il sostegno a pratiche che favoriscono il contenimento dell’uso dei fertilizzanti di sintesi e dei fitofarmaci e l’utilizzo delle colture di copertura del suolo – continua Pepe – incoraggiano la diffusione di processi produttivi sostenibili dal punto di vista ambientale che favoriscono la tutela delle risorse naturali, suolo e acqua, della biodiversità e in particolare dell’agro biodiversità e contribuiscono alla salvaguardia del territorio anche in termini di conservazione del paesaggio e di prevenzione nei confronti del dissesto idrogeologico.

Inoltre la misura favorisce l’adozione di tecniche innovative di gestione del suolo, dell’acqua, dei fertilizzanti e dei fitofarmaci che favoriscono la protezione ambientale”. Nel 2017 sono stati anche riaperti i termini di presentazione delle domande di pagamento dei bandi destinati al miglioramento dei pascoli e prati pascoli, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro e all’agricoltura biologica per 7 milioni.

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