Wwf: ‘Migliora in Abruzzo la salvaguardia del Fratino, ma non basta’

Pescara. Il Wwf avverte: “meno Fratino vuol dire anche meno turismo, perché vuol dire meno Bandiere Blu”.

L’associazione ha lanciato l’allarme presentando, a Pescara, il report 2016 sulle attività e i monitoraggi sulla specie portati avanti nella regione Abruzzo da WWF Abruzzo, Area Marina Protetta “Torre di Cerrano”, Gruppo Fratino Vasto e altre organizzazioni e realtà locali che lavorano per la tutela di questo piccolo trampoliere.

Segnali positivi per la nidificazione del Fratino emergono così come rimangono numerose criticità.

“In miglioramento rispetto al 2015, nei 15 siti monitorati, sia il dato sul numero di nidi riscontrati che quello sulle uova giunte alla schiusa ma – dichiara Fabiola Carusi, responsabile WWF Abruzzo per il Progetto Salvafratino – restano la continua perdita di habitat per erosione della costa e urbanizzazione, il disturbo antropico per la pulizia meccanica dell’arenile, l’occupazione totale delle spiagge per attività turistiche, la raccolta di molluschi e la pesca sportiva), la predazione dei nidi da parte di mammiferi e uccelli, tutti elementi che stanno veramente mettendo a rischio la presenza di questa specie anche sulla nostra costa.

La scomparsa del Fratino – avverte – sarebbe un danno enorme dal punto di vista ambientale, ma anche da quello economico: la presenza di una specie così importante rende più appetibile l’offerta turistica come testimonia anche il fatto che la presenza di questo uccello è uno dei criteri di assegnazione della Bandiera Blu”.

“Anche nel 2016 la nostra Area Marina Protetta ha promosso il Progetto Salvafratino in collaborazione con il WWF e le altre realtà del territorio – dichiara Leone Cantarini, Presidente dell’Area Marina Protetta ‘Torre di Cerrano’ -.

Diverse sono le misure per la tutela della specie che sono previste nel Regolamento dell’AMP che è stato approvato recentemente dal Ministero dell’Ambiente.

Alle disposizioni da rispettare, però, da sempre affianchiamo un’opera di sensibilizzazione verso cittadini, turisti e operatori: è nostra convinzione, infatti, che la salvaguardia del Fratino e del suo habitat dipenda dall’attenzione di tutti verso la tutela ambientale, fondamentale anche per una corretta valorizzazione del nostro territorio e del nostro mare”.

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