Patto dei Sindaci, UE conferma Modello Abruzzo

Mauro_diDalmazioBari. A Bari un riconoscimento importante all’azione del Patto dei sindaci in Abruzzo è arrivato dal direttore generale del settore Energia della Commissione europea, Pedro Ballesteros. “L’esperienza abruzzese sul Patto dei sindaci – ha detto il rappresentante della Commissione europea – è modello di riferimento in ambito europeo, perché è riuscita a coinvolgere un numero rilevante di comuni e una parte consistente del territorio. È un esempio di politica partecipativa partita dal basso che coinvolge tutti e tre i livelli istituzionali presenti sul territorio”.

Il riconoscimento all’Abruzzo è stato sottolineato davanti al ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, anche in relazione all’apporto che l’Italia sta dando all’attuazione del Patto dei sindaci. “Per noi – ha commentato l’assessore all’Energia Mauro Di Dalmazio – è un’ulteriore conferma dell’importante lavoro che stiamo portando avanti sul Patto dei Sindaci ma anche sulle politiche energetiche regionali. In questo senso – ha annunciato l’assessore – Pedro Ballesteros ha assicurato la sua presenza in Abruzzo proprio per sottolineare e ribadire il valore dell’esperienza abruzzese”.

Allo stato hanno aderito al Patto dei sindaci circa 3400 comuni e 47 Paesi; l’Italia è il Paese che sta dando all’apporto più consistente con circa un terzo dei comuni aderenti. In particolare, “in Abruzzo – sottolinea Di Dalmazio – in favore del Patto dei sindaci è stata stanziata la somma di 35 milioni di euro legati soprattutto all’efficientamento energetico. Ad oggi sono stati aperti sul territorio 636 cantieri, di cui 450 nei comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti per una spesa di 12,5 mln, 150 nei comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti per una spesa di 8,2 mln e 36 avviati dalle quattro province”.

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