Servizio civile, la Corte di appello di Milano accoglie il ricorso dell’Ufficio nazionale

servizio-civileLa Corte di Appello di Milano ha accolto il ricorso dell’Ufficio nazionale del servizio civile contro la sospensiva emessa dal giudice di primo grado il 9 gennaio scorso. Riprendono, quindi, regolarmente tutte le attività collegate ai progetti di servizio civile.

La Provincia di Teramo, che ha già pubblicato sul sito dell’ente la graduatoria degli ammessi, la trasmetterà all’Ufficio nazionale e conta di poter avviare le attività progettuali entro il primo marzo, come da programma, e come da nota del direttore nazionale del servizio civbile Paolo Molinari che scrive: “Gli enti di cui all’allegato elenco sono invitati ad assumere in servizio alla predetta data i volontari idonei selezionati, i cui nominativi risultano negli elenchi inviati con il provvedimento di approvazione delle graduatorie”.

Sono 60 gli ammessi (per 6 progetti) su 500 giovani aspiranti volontari.

“Abbiamo accolto la notizia con un sospiro di sollievo” ha commentato il vicepresidente con delega alle politiche sociali e giovanili “perché sarebbe stata davvero una beffa per tutti coloro che hanno partecipato alle selezioni e anche per gli enti locali che hanno promosso i progetti sul cui valore sociale non si discute. Una boccata d’ossigeno anche per i ragazzi selezionati che per un anno, oltre a formarsi, percepiranno una indennità di 430 euro mensili”.

I progetti di servizio civile nella provincia di Teramo, che partiranno tutti il 1 marzo e prevedono il coinvolgimento, ognuno, di 10 volontari idonei selezionati sono Disabilitando, Generazioni Vicine, Il Valore dei Luoghi, Libri in Libertà, Terra Amica e Verso il Futuro.

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