Consiglio Abruzzo, approvato odg su cratere sismico

L’Aquila. Il Consiglio regionale riunito in seduta ordinaria ha svolto le seguenti interrogazioni:

a firma del consigliere Domenico Pettinari (M5S) sui “Lavori di riparazione e ricostruzione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) siti nelle aree poste all’interno del perimetro del Cratere colpite dal Sisma del 6 aprile 2009 che ha interessato la Provincia di L’Aquila e altri Comuni dell’Abruzzo”, a firma del consigliere Riccardo Mercante (M5S) sulla “Richiesta di chiarimenti sullo stato di emergenza idrica disposto dalla Regione Abruzzo in data 15.12.2016 e sullo stato delle acque della sorgente del Gran Sasso”;

a firma dei consiglieri Lorenzo Sospiri e Paolo Gatti (FI) sul “Fondo Nazionale Politiche Sociali – Intesa Stato-Regioni del 23.2.2017”; a firma del consigliere Domenico Pettinari (M5S) sul “Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 4 posti di operatore socio sanitario in esecuzione della Deliberazione del Direttore Generale 7 maggio 2012, n. 762”;

a firma del consigliere Mauro Febbo (FI) sul “Centro Accoglienza Pietraferrazzana “; a firma del consigliere Pietro Smargiassi (M5S) sulle “Criticità dell’autostrada A14”;

a firma del consigliere Lorenzo Sospiri (FI) sulla “Mancata attuazione della legge regionale 42/2013”; a firma del consigliere Mario Olivieri (AC) sulle “Problematiche del Distretto Sanitario di San Salvo”.

E’ stato approvato, con l’astensione del centrodestra e il M5S che non ha partecipato al voto, un ordine del giorno in favore dei Comuni colpiti dalle calamità naturali del gennaio 2017, che impegna il Presidente della Regione a porsi quale intermediario principale tra il territorio e il governo nazionale, non escludendo l’ulteriore estensione del “cratere”, consentendo ai Comuni che hanno attivato le somme urgenze, verificate e validate dai Geni civili regionali, di potersi vedere posticipati di un anno i pagamenti dovuti per mutui e prestiti attivati presso la Cassa Depositi e Prestiti.

Respinta la risoluzione presentata dal centrodestra che impegna il Presidente della Giunta regionale a chiedere l’adeguamento del “cratere” sismico tenendo conto della realtà della provincia di Teramo, della porzione montana della provincia di Pescara, dell’area montana dell’Alto Aterno.  La risoluzione del centrodestra chiedeva di garantire a questi territori i finanziamenti necessari ad assicurare la ricostruzione pubblica dei centri fuori “cratere” ristorando i Comuni che hanno affrontato l’emergenza neve, delle frane e del dissesto stradale.

Febbo e Sospiri critici: ‘Vere priorità sono altre’

“Questo governo regionale oggi ha una sola priorità ed emergenza da affrontare: l’adeguamento del cratere sismico tenendo da conto la realtà di totale sofferenza che sta interessando tutta l’area omogenea della provincia di Teramo identificata nella D.G.R. 862/2016 unitamente alla porzione montana della provincia di Pescara con particolare riferimento alle città di Penne, Civitella Casanova e Catignano, nonché l’area montana dell’Alto Aterno, ove si è verificato l’epicentro dell’evento sismico dello scorso 18 gennaio”.

Questa la proposta avanzata dai Consiglieri regionali Lorenzo sospiri e Mauro Febbo attraverso una risoluzione durante i lavori del Consiglio regionale riunitosi oggi a L’Aquila.

“Tutti sono consapevoli – spiegano Sospiri e Febbo – degli eventi calamitosi del gennaio 2017 e degli infiniti danni causati al patrimonio pubblico e privato, abitativo e produttivo di ampie zone d’Abruzzo, alcune delle quali già duramente segnate dai fenomeni sismici.

Oggi purtroppo nelle zone terremotate permane ancora un diffuso sentimento di paura e dure conseguenze nella produzione agricola, tessuto commerciale e sociale portando l’Abruzzo in una fase di depressione economica.

Purtroppo oggi dobbiamo constatare che i provvedimenti messi in campo finora dal Governo nazionale siano deboli e insufficienti per quanto riguarda le zone del cratere ed assolutamente inesistenti per i Comuni colpiti soprattutto dalle precipitazioni nevose.

Ricordiamo come il Consiglio Regionale aveva impegnato il Presidente della Giunta con la risoluzione n. 88/2 del 21/02/2017 recante “Integrazione elenco dei Comuni inseriti nell’area del cratere sismico definito dal D.L. 189/2016 convertito con L. n. 229 del 15.12.2016″, sottoscritta dai Consiglieri Mariani, Pietrucci, Di Dalmazio, Gatti, Mercante, D’Ignazio, Sospiri, Di Pangrazio, Paolini, Pepe, Mazzocca, Olivieri, Monticelli e Berardinetti.

Pertanto – concludono i Consiglieri di Forza Italia – è necessario, indispensabile ed urgente che questo governo regionale si impegni in modo chiaro e netto a garantire i finanziamenti necessari ad assicurare la ricostruzione pubblica dei centri fuori cratere, a garantire i finanziamenti necessari per il ristoro dei comuni che hanno affrontato l’emergenza neve ed a garantire i finanziamenti necessari alla gestione delle emergenze frane e dissesto stradale.

Queste sono le vere emergenze ed esigenze di cui gli abruzzesi hanno bisogno”.

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