Trasporti Abruzzo, la Regione lascia a piedi gli studenti disabili

disabiliResteranno probabilmente “a casa” i tanti studenti disabili della regione Abruzzo. Il motivo è spiegato in un provvedimento della giunta regionale che assegna alle quattro Province abruzzesi 700mila euro per l’assistenza scolastica ed il trasporto degli studenti che frequentano l’istruzione secondaria superiore, a fronte di una richiesta delle stesse Province che è pari 4 milioni e 526 milioni di euro.

Il provvedimento, discusso questa mattina nella seduta della V Commissione Consiliare, ha infiammato i gruppi di minoranza ed in particolare il gruppo del Partito Democratico.

“Ho chiesto assieme ai colleghi consiglieri di minoranza che la Regione riveda urgentemente l’entità dei trasferimenti” spiega il consigliere regionale Claudio Ruffini. “La somma oggi disponibile è di molto inferiore al 2010 e rischia di lasciare in mezzo alla strada le famiglie e gli stessi studenti disabili che non potranno frequentare la scuola”.

Basta leggere la delibera della giunta regionale per capire che il taglio sfiora il 70 per cento dei trasferimenti. A fronte di una richiesta delle province di costi per 4 milioni e 526 mila euro, la Regione Abruzzo ha stanziato soltanto 700 mila euro, una cifra di gran lunga inferiore a quella stanziata nel 2010 che ammontava ad 1 milione e 250 mila euro per non parlare degli anni precedenti dove le somme erogate dalla Regione coprivano effettivamente il 50 per cento dei costi.

Secondo Ruffini “è necessario rimpinguare i capitoli di bilancio per i disabili per questo chiediamo una maggiore sensibilità su questo tema agli Assessori Paolo Gatti e Carlo Masci affinchè si adoperino subito per reperire nuove risorse. Su mia proposta, tutti i componenti della V Commissione, si sono detti d’accordo a presentare un emendamento bipartisan martedì prossimo in Consiglio regionale per aumentare significativamente l’attuale somma di 700 mila euro”.

In un momento di austerità e di sacrifici che le istituzioni chiedono ai cittadini, la Regione Abruzzo ha il dovere di tagliare gli sprechi che ancora ci sono per sostenere gli studenti disabili e le loro famiglie che ogni giorno devono affrontare difficoltà legate non solo alla condizione economica ma soprattutto alla condizione sociale.

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