Voucher alta formazione:1,8 milioni di euro per 807 studenti

assessore_gattiE’ stato pubblicata questa mattina, sul sito della Regione Abruzzo, la graduatoria di assegnazione del progetto “Voucher per la formazione universitaria e per l’Alta formazione“, con il quale la Regione sostiene i percorsi di Alta Formazione degli studenti meritevoli attraverso l’erogazione di voucher finalizzati alla frequenza, in Italia e all’estero, di corsi di studio universitari, specializzazioni, master ed altri interventi di elevata valenza professionalizzante.

L’azione, inizialmente finanziata con 1 milione di euro del Piano Operativo 2009/10/11 del FSE 2007/2013, è stata integrata con ulteriori 867mila euro per poter consentire a tutti gli 807 studenti meritevoli di potere accedere ai contributi.

In particolare, sono stati finanziati 441 studenti per percorsi formativi universitari svolti in Italia, 362 studenti per percorsi formativi post laurea svolti in Italia e 4 studenti per percorsi formativi universitari svolti all’estero.

“I giovani restano la nostra priorità” commenta l’assessore al Lavoro Paolo Gatti “e abbiamo voluto offrire un’opportunità a tutti i ragazzi meritevoli che hanno dimostrato di avere i requisiti per poter accedere all’erogazione dei voucher. Non abbiamo avuto dubbi nell’ampliare i fondi necessari, così da non escludere nessuno dalla possibilità di proseguire con profitto il proprio percorso di studi. In questa particolare fase della vita economica e sociale del Paese il nostro è un sostegno concreto alle eccellenze abruzzesi; a quei giovani studenti che attraverso lo studio stanno costruendo un percorso di crescita personale che domani inciderà sulla crescita anche dell’intera società abruzzese. Le donne e i giovani,prosegue , entrano ora con prepotenza anche nell’agenda politica del nuovo governo; di questo siamo felici perché noi, fin dal nostro insediamento, abbiamo scommesso su queste due categorie sociali per poter tentare un rilancio dell’economia regionale. Solo permettendo ai giovani e alle donne di entrare nel sistema sociale e produttivo, conclude Gatti, offriremo una chance al Paese e all’Abruzzo di poter riprendere la strada della crescita”.

 

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