Regione Abruzzo e Ministero della Gioventù: in arrivo progetti e fondi per le politiche giovanili

assessore_gattiIl recupero degli antichi mestieri, la promozione dei talenti giovanili, la diffusione della cultura della legalità e della mobilità dei giovani abruzzesi nei Paesi europei. Sono queste le quattro aree di intervento finanziate con i fondi messi a disposizione per le Politiche Giovanili.

Si tratta, nello specifico, di 916mila euro derivanti dalla programmazione della quotia 2010 del Fondo per Politiche Giovanile e di 392mila euro cofinanziate dalla Regione Abruzzo. Il via libera da parte della Giunta è stato dato questa mattina, su proposta dell’assessore regionale Paolo Gatti.

“Con il Ministro Giorgia Meloni” spiega Gatti “cerchiamo di offrire ai ragazzi abruzzesi nuove opportunità, per costruire insieme a loro percorsi di crescita nell’ambito della tradizione, della creatività, della legalità e dell’apertura verso il mondo. In un momento in cui nel paese, da alcuni ambiti giovanili, arrivano segnali pericolosi di disaffezione e di insofferenza verso il nostro modello sociale, il ruolo della politica è quello di offrire opportunità concrete e percorsi reali dove i ragazzi possano esprimere i propri talenti. La frustrazione di una generazione se non trova sbocchi positivi può essere incanalata in strade alternative, molto pericolose. La politica e le Istituzioni devono avere il coraggio di non nascondere la difficoltà del momento, ma anche la forza di non abdicare al loro ruolo. Scegliere sempre di utilizzare le risorse disponibili, per offrire ai giovani modelli di maturazione positivi e marginalizzare così la scelta dei ragazzi di percorrere la strada del nichilismo e della contestazione violenta”.

Il primo progetto riguarda, appunto, la promozione della conoscenza e il recupero tra i giovani abruzzesi degli antichi mestieri legati alla tradizione, mentre il secondo punta a promuovere la realizzazione della creatività e del talento giovanile nei diversi ambiti espressivi. Il terzo, invece, prevede la realizzazione di progetti volti a diffondere la cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e del contrasto al crimine organizzato, mentre l’ultimo punta a promuovere progetti riguardanti la mobilità giovanile dei ragazzi abruzzesi nei Paesi europei.

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