Imprese: Castiglione presenta la nuova Fira. E D’Alessandro (Idv) attacca

castiglione_firaUna vetrina touchscreen consultabile dai cittadini abruzzesi per ogni informazione su problematiche creditizie o di investimento o di agevolazioni, oltre che essere un punto di riferimento “forte di esperienza e profondamente rinnovato” per imprese, istituti di credito e consorzi fidi. E’ questa la nuova Fira, i cui uffici saranno inaugurati nel pomeriggio di oggi a Pescara.

Il vicepresidente della Giunta regionale, Alfredo Castiglione, e il presidente della Finanziaria regionale, Rocco Micucci, hanno spiegato, nel corso di una conferenza stampa, che la nuova logistica risponde sia ad una necessità di risparmio sui fitti passivi, 11 mila euro mensili nella precedente sede di via Parini, 5500 in quella attuale, ma anche per offrire agli Abruzzi un luogo aperto al confronto prima “riservato solo ai consulenti”.

La nuova Finanziaria si occuperà di intercettare i finanziamenti europei, di partecipare ai bandi comunitari, di offrire ai Comuni una consulenza per reperire risorse non ordinarie, ma, soprattutto, di candidarsi a vincere il bando regionale per gestire il fondo di rotazione destinato alle imprese, grazie alla partnership con le quattro Casse di risparmio e con la Bls.

“La nuova sede” ha detto Castiglione “con una nuova logistica e una nuova organizzazione interna, intende trasmettere maggiore trasparenza e vicinanza ai cittadini. E ciò è testimoniato dal fatto che essa è facilmente accessibile al pubblico ed è dotata di sistemi informativi innovativi, che chiunque può utilizzare per consultare tutte le novità legate ai finanziamenti regionali, statali e comunitari. Una finanziaria di prossimità che, dunque, intende superare una volta per tutte il distacco creatosi con il mondo che produce. Inoltre, la Finanziaria regionale deve essere la cinghia di trasmissione per far girare nella stessa direzione gli ingranaggi del motore economico di questa regione, rappresentato dai settori delle imprese, delle banche, dei confidi e delle istituzioni”.

“La nuova Fira” ha aggiunto Micucci “non sarà solo un acronimo, ma una struttura tecnica che vuole mettersi in gioco, essendo rinata dalle fondamenta. Non dovrà più accadere che la nostra esperienza consolidata, con personale qualificato, venga messa in discussione dai comportanti scorretti di qualcuno”.

E mentre, da una parte, si festeggia e si attende il momento inaugurale, dall’altra Cesare D’Alessandro, capogruppo regionale dell’Idv, lancia una dura critica a margine della conferenza stampa di Castiglione e Micucci.

“La situazione finanziaria della Fira Spa” dice “era e resta in sofferenza e le dichiarazioni di Micucci, che ne è il presidente, mal si conciliano con il difficile momento che vive la nostra economia nazionale e regionale, compreso l’Ente che oggi trasferisce la sua sede in nuovi uffici. Siamo alle solite, una tiritera di finanziamenti europei che non ci sono, di partecipazioni a bandi comunitari che devono essere ancora avviati, di consulenze per i Comuni che non risultano richieste, di candidature, e qui sta l’anomalia, quale soggetto attuatore (la Fira Spa) alla vittoria del bando per il Fondo regionale di rotazione alle imprese, che dovrà essere emanato nel prossimo gennaio 2012, almeno secondo le dichiarazioni dell’Assessore al ramo, garante per la correttezza delle procedure e seduto a fianco di Micucci mentre quest’ultimo rilasciava le sue roboanti dichiarazioni di vittoria. Ma vittoria di un bando in base a che cosa? Forse lo conosce già? Ma questo lo chiederemo a Castiglione. Resta il fatto che Micucci, presidente nominato da Chiodi, è colui che ha licenziato 10 degli 11 dipendenti della partecipata Fira Servizi Srl, ai quali né Chiodi, né Castiglione, né altri hanno ancora dato una risposta, sostenendo l’impossibilità di ricollocarli in Fira Spa o in altre controllate della Regione, nel mentre lo stesso Micucci, però, ha stipulato diversi nuovi contratti di lavoro in Fira Spa. L’Assessore Castiglione a tal riguardo si è completamente defilato e non ha fornito alcuna risposta alla mia interrogazione sull’ignobile licenziamento dei 10 lavoratori della Fira Servizi. Ma poi, come ha fatto Micucci ad assumere intuitu personae, nemmeno fosse il Papa, dopo che Chiodi si riempie continuamente la bocca delle parole ‘rispetto delle regole’, ‘procedure concorsuali trasparenti’, ‘meritocrazia’ per le assunzioni nelle pubbliche amministrazioni?”.

 

Impostazioni privacy