Progetto nuovi ospedali in Abruzzo: la posizione di Olivieri, Di Matteo e Gerosolimo

Chieti. Il Consigliere regionale e Presidente della Commissione “Sanità e Salute”, Mario Olivieri e gli Assessori Donato Di Matteo e Andrea Gerosolimo, diramano la seguente nota:

“Dai mezzi di comunicazione apprendiamo l’intenzione del Presidente della Giunta Regionale, di proporre l’approvazione di un mega progetto di finanza per la realizzazione, oltre che dell’ospedale di Chieti, di altri ospedali del territorio, per un importo complessivo pari a 840 milioni di euro.

Il fatto stesso di essere ·venuti a conoscenza di questa notizia in maniera casuale ci pone in una grave situazione di difficoltà e di imbarazzo, a causa della evidente non conoscenza di un progetto di così vasta portata, nato senza il dovuto confronto politico all’interno della maggioranza della quale crediamo di fare parte.

Abbiamo più volte rivendicato la necessità di confronto sulle problematiche di interesse collettivo e sulle decisioni che impegnano la volontà politica delle diverse componenti presenti nella maggioranza che governa la Regione Abruzzo.

Premettiamo, rispetto al tema in oggetto, di non essere aprioristicamente contrari a progetti di finanza (che utilizzano fondi di privati per pubblico interesse), ma ci teniamo a rimarcare che decisioni di tale portata – le quali impegnano per decenni le ASL della Regione Abruzzo e, conseguentemente, i cittadini abruzzesi -, non ci trovano d’accordo, soprattutto laddove non siamo in grado di comprendere le ricadute e le conseguenze delle stesse.

Ci sembra, pertanto, di assistere ad un rilancio dell’iniziativa riguardante l’ospedale di Chieti su cui, si era già avanzata la proposta di un progetto di unificazione funzionale degli ospedali di Chieti e Pescara, con un’unica direzione e una rimodulazione delle unità operative, senza doverne realizzare uno ex novo.

Per tutta risposta ci troviamo di fronte ad un fatto (quasi) compiuto, non potendo presentare le nostre riflessioni in considerazione dell’oggettiva impossibilità di conoscerne, preventivamente, le motivazioni programmatiche. Siamo pertanto costretti a esprimere il nostro dissenso, sia sul metodo che sul merito, invitando il Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso, a fare chiarezza”.

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