Abruzzo, Febbo e Sospiri: ‘Si vuole negare diritto all’istruzione agli studenti disabili’

Pescara. ‘Malgrado le promesse, mai realizzate dall’assessore Paolucci, annunciate solo con l’intento di rispondere alle nostre critiche, concretizzatesi in una battaglia che dura da 2 anni in Commissione e in Consiglio regionale, la mannaia della compartecipazione si sta abbattendo sulle famiglie abruzzesi come purtroppo avevamo previsto’.

E’ quanto dichiarano il Capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri, e il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo che citano a titolo di esempio la comunicazione del Sindaco di Roccamorice al padre di uno studente disabile.

‘Una lettera – spiegano i Consiglieri regionali di Forza Italia – che potrebbe essere stata scritta dal Sindaco di qualsiasi Comune abruzzese che si vede costretto ad applicare le norme regionali’.

‘La quota di spesa per il servizio di trasporto a carico della famiglia del ragazzo disabile, che frequenta un istituto superiore, ammonta addirittura a 1.900 euro per l’anno scolastico 2016/2017, mentre per l’anno scolastico 2015/2016 a 1.100 euro. Il tutto senza nessun riferimento al reddito Isee.

Una situazione assurda, ingiustificabile e inqualificabile. Questo è solo uno delle migliaia di esempi che proliferano in Abruzzo – spiegano Sospiri e Febbo – a dimostrazione di come nella nostra regione, seguendo la logica della compartecipazione, sia stata messa in atto una vera e propria “macelleria sociale” che peserà soprattutto sulle categorie più deboli.

L’unico risultato che si sta ottenendo è negare il diritto all’istruzione a tanti ragazzi dimostrando che le nostre critiche, a differenza di quanto affermava Paolucci, sono purtroppo fondate. È ci hanno scomodato persino il Ministro Poletti per propagandare e “decantare” questo Piano Sociale! Una vergogna per la Sinistra e gli Abruzzesi’.

Sclocco replica: ‘Trasferiti i fondi per il trasporto ai Comuni’

“La Regione Abruzzo sta garantendo e garantirà per il futuro tutte le risorse finanziarie ai comuni per il trasporto dei disabili”.

Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, che cita, nello specifico, i provvedimenti amministratici con i quali sono stati liquidati i fondi ai Comuni.

“Per l’anno scolastico in corso – spiega l’Assessore – la Regione ha previsto una spesa, in base ai dati storici forniti dalle Province, di 800 mila euro. Lo scorso 31 agosto sono state liquidate le somme ai Comuni, in base al protocollo d’intesa che la Regione ha sottoscritto con i Comuni lo scorso luglio. Successivamente tale protocollo d’intesa è stato recepito da tutti i Comuni.

Per evitare che qualche utente potesse rimanere fuori – prosegue l’assessore Sclocco – gli uffici regionali delle Politiche sociali hanno contattato i comuni per accertarsi la reale esigenza di trasporto disabili per l’anno scolastico 2016/2017, impegnandosi a trasferire le risorse, dato che le previsioni di spesa erano state fatte sui dati storici forniti dalle Province”.

L’intesa sottoscritta a luglio prevede poi una seconda fase di erogazione delle risorse, sempre per l’anno scolastico in corso. Queste risorse dovevano essere trasferite dallo Stato alle Regioni e lo scorso 4 ottobre il Governo ha pubblicato il decreto che trasferisce le risorse.

“Il giorno dopo – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali – gli uffici regionali hanno provveduto a stilare la ripartizione ai singoli Comuni delle risorse assegnate dal decreto ministeriale. In questi giorni si stanno predisponendo gli atti amministrativi legati al trasferimento, e cioè la variazione del bilancio regionale in entrata e successivamente l’atto di liquidazione ai singoli comuni.

È il caso di ricordare – conclude l’assessore Sclocco – che in questo caso non esiste alcuna compartecipazione delle famiglie, come qualcuno strumentalmente vuole far credere”.

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