Confcommercio Abruzzo: ‘Serve legge per ripagare attività danneggiate da lavori pubblici’

Pescara. ‘I sempre più frequenti episodi che vedono attività commerciali danneggiate dalla realizzazione di lavori pubblici sulle strade in prossimità delle stesse, di durata significativa (oltre 60 giorni), che a causa dell’interdizione o della deviazione del traffico veicolare e pedonale determinano un pregiudizio economico dovuto non solo al mancato guadagno ma anche alla progressiva riduzione della clientela, richiedono, così come esistono normative in tal senso in altre Regioni Italiane, l’emanazione di una Legge Regionale contenente la previsione di fondi adeguati destinati a risarcire, perlomeno parzialmente, i danni documentabili fiscalmente da parte degli imprenditori interessati’.

Lo dichiarano in una nota congiunta Celso Cioni e Roberto Donatelli, rispettivamente direttore e presidente di Confcommercio Abruzzo.

Confcommercio Abruzzo, pertanto, sollecita il Consiglio Regionale ad elaborare al più presto una proposta di legge che racchiuda criteri e modalità idonei a risolvere una problematica che sempre più sovente arreca danni, spesso irreversibili, alle aziende commerciali della nostra Regione.

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