Pescara. Imprese e lavoratori del commercio e del turismo d’Abruzzo stringono un patto storico per detassare straordinari, lavoro notturno e lavoro festivo. Questa mattina nella sede di via Raiale a Pescara i vertici di Confesercenti e di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno infatti sottoscritto per la prima volta in Abruzzo un accordo regionale che consente di applicare un regime fiscale agevolato alla prestazione d’opera oltre l’orario di lavoro nei giorni feriali.
Per i lavoratori che si vedono applicare i due contratti Confesercenti “Terziario Distribuzione Servizi” (cosiddetto contratto Commercio) e “Turismo”, sarà possibile avere una tassazione agevolata e dunque una busta paga più pesante. Per il terziario e il turismo abruzzesi, che contano 40 mila aziende e 100 mila addetti, è la prima volta.
“Tutto questo senza alcun aggravio per le nostre imprese” ha sottolineato stamani il presidente regionale di Confesercenti Beniamino Orfanelli, “perché al datore di lavoro costerà la stessa cifra. Ma siamo consapevoli che per riprendere a crescere non c’è altra strada che stimolare la domanda interna, far riprendere i consumi e ridare potere d’acquisto alle famiglie. Per le piccole e medie imprese poi il rapporto con i collaboratori è vitale e siamo particolarmente orgogliosi di dare questa opportunità per primi in Abruzzo”.
A sottoscrivere l’accordo di oggi sono stati i tre sindacati firmatari del contratto Confesercenti: Luca Ondifero per Filcams-Cgil, Leonardo Piccinno per Fisascat-Cisl e Mario Miccoli per Uiltucs-Uil. Presenti alla firma anche il direttore regionale di Confesercenti Enzo Giammarino e il presidente di turno dell’Ente bilaterale unitario d’Abruzzo per il Terziario e il Turismo (Ebitertab) Antonio Terenzi.
Conti alla mano, per un lavoratore del terziario che effettua lavori straordinari, notturni e festivi, che non raggiunge i 40 mila euro di reddito e i 6 mila euro annui di monte-straordinari, l’aumento in busta paga potrebbe superare i 50 euro mensili.
“Finalmente iniziamo ad applicare la contrattazione di secondo livello” hanno detto i segretari dei sindacati, “dando benefici immediati ai lavoratori abruzzesi. La contrattazione di secondo livello non si limita più alla sola definizione di questioni puramente organizzative del lavoro ma inizia oggi ad incidere positivamente anche sul salario dei dipendenti”.
Il percorso è appena iniziato: “Il prossimo passaggio”, sottolinea Sonia Di Naccio, responsabile Area Lavoro di Confesercenti Abruzzo, “sarà la discussione sulla piattaforma del contratto di lavoro di secondo per il settore Turismo con importanti ripercussioni proprio sugli aspetti economici. In questa direzione un ruolo sempre più rilevante lo avrà l’Ente bilaterale unitario per il Terziario e il Turismo (Ebitertab), costituito da Confesercenti, Cgil, Cisl e Uil, al quale alla luce del rinnovo del contratto Terziario Distribuzione Servizi oggi diventa conveniente aderire sia per le imprese che per i dipendenti”.
