Regione Abruzzo, emanata nuova legge su aiuti di stato ed infrazioni agli obblighi UE

L’Aquila. Il Presidente Luciano D’Alfonso ha promulgato, il 30 agosto, la legge regionale (L.R.) n° 30.

Il dispositivo riguarda: ‘Adeguamento dell’ordinamento regionale agli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Disposizioni per l’adeguamento della L.R. 10 novembre 2014 n°39 in materia di procedure d’infrazione e aiuti di Stato, per l’attuazione della direttiva 2014/64/UE, della direttiva 2009/158/CE e della Direttiva 2006/123/CE (Legge Europea regionale 2016)’.

In sintesi, tra le varie disposizioni, l’obiettivo della L.R. – contenuto nel Titolo I: Adeguamento all’Ordinamento europeo – è l’attuazione dei seguenti atti europei: la direttiva inerente i dati informatizzati che fanno parte delle reti di sorveglianza degli Stati membri (direttiva 2014/64/UE); la direttiva 2009/158//CE che riguarda le norme di polizia sanitaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni che provengono dai paesi terzi di pollame e uova di cova, la direttiva n 2006/123/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio – del 12 dicembre 2006 – che riguarda il mercato estero. Inoltre, la legge contiene disposizioni affinchè l’ordinamento regionale sia conforme alla normativa Ue in materia di infrazione e aiuti di Stato.

In tale ambito, tra le varie novità o modifiche del testo – che si compone di 6 Titoli -: l’aggiunta del Coordinamento Regionale per le procedure di infrazione (art. 12 bis). In caso avvengano, è compito della Direzione Generale della Giunta – attraverso il Servizio competente – effettuare il raccordo informativo delle strutture, per evitare conteziosi europei.

La Direzione Generale è referente regionale per la ‘struttura di missione dedicata alle procedure d’infrazione’ del Dipartimento Politiche Europee della P.C.M.; altra novità: la disciplina del potere sostitutivo della Regione in caso di violazione della normativa europea (art. 12 ter),accertata con sentenza di condanna.

Il Presidente della Regione – o l’assessore competente – assegna agli Enti Locali inadempienti una scadenza per adempiere gli atti o in caso negativo, nomina un Commissario ad Acta.

La legge sarà – a breve – consultabile sul BURAT.

Impostazioni privacy