Abruzzo, governo reintegra fondo ai trasporti. Ruffini chiede a Morra meno tagli

claudio_ruffiniL’Aquila. La notizia dell’accordo raggiunto tra il governo e le Regioni sul trasferimento dei fondi per il trasporto pubblico locale (425 milioni di euro) cambia le carte in tavola rispetto alla riorganizzazione del Tpl in Abruzzo. Il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, ha chiesto oggi all’assessore Giandonato Morra la disponibilità a incontrare una delegazione della CGIL Trasporti con l’obiettivo di produrre una seria riflessione per scongiurare i tagli al Tpl regionale.

Morra, che ha ricevuto in Consiglio regionale Ruffini e Mimì D’Aurora (Cgil), ha raccolto favorevolmente la proposta dichiarandosi disponibile già la prossima settimana ad operare un’ampia discussione in merito.

“Con il pieno rispetto del Governo dell’accordo del 16 dicembre 2010” commenta Ruffini “l’Abruzzo può guardare con maggiore serenità alle ipotesi di tagli dei trasporti. Avevo già segnalato a Morra che, nell’ipotesi di avere queste nuove disponibilità, i tagli al Tpl della Regione Abruzzo dovrebbero attestarsi intorno al 2-3 per cento, ovvero una cifra compresa tra i 3-4 milioni di euro, ben lontana dalla precedente che si stimava potesse essere di 23 milioni di euro”.

Il consigliere del Pd aveva inoltre chiesto a Morra di prendere un ulteriore impegno. Nell’opinione di Ruffini, le maggiori somme non devono essere destinate ad altri settori del bilancio regionale, come ad esempio alla copertura di buchi di bilancio, ma vanno redistribuite sul Tpl affinchè gli enti locali, i pendolari e gli anziani non sopportino oltremodo il peso della riforma e degli aumenti.

“Il Piano dei tagli alle percorrenze che dovrebbe entrare in attuazione il 1 aprile 2011 va bloccato e discusso con le parti sociali visto che la situazione è radicalmente cambiata” aggiunge il consigliere del Pd.

Altra spinosa vicenda segnalata dalla Cgil Abruzzo a Morra riguarda l’applicazione dell’art. 67 della Legge Finanziaria regionale 2011, che dispone alle società aventi a oggetto lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale di estendere le regole del patto di stabilità interno nei confronti dei loro enti e organismi strumentali.

“Questa situazione preoccupa” conclude il consigliere “e crea tensione tra gli addetti delle aziende pubbliche regionali del settore che rischiano di restare senza certezze, proprio perché l’articolo 67 bloccherebbe le proroghe degli attuali occupati a tempo determinato ed ogni altra assunzione. Discuteremo con Morra di queste problematiche la prossima settimana cercando di ottenere una revisione dei tagli al Tpl e dell’applicazione dell’articolo 67 della L.R. 1/2011”.

Impostazioni privacy