Trasporto pubblico, Chiodi replica a D’Alessandro: ‘pagavamo penalità e abbassavamo tasse ad abruzzesi’

L’Aquila. “L’ex sottosegretario Camillo D’Alessandro, in un moto di orgoglio e presunzione, per conto del governo D’Alfonso si arrampica sugli specchi per difendere, in modo puerile, l’aumento del 15% del prezzo dei biglietti degli autobus e tram”.

E’ quanto dichiara il Presidente emerito della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi.

“Secondo D’Alessandro – prosegue il Consigliere regionale di Forza Italia – questo aumento sarebbe dovuto a una penalità di 8 milioni di euro ricevuta dal governo nazionale perché il sistema di Tpl non rispondeva ai requisiti stabiliti dalla legge in riferimento agli anni precedenti al loro insediamento. Volevo ricordare al rancoroso ex sottosegretario che anche il sottoscritto, quando era al governo di questa regione, aveva dovuto fronteggiare e pagare pesanti penalità per oltre 528 milioni di euro, riferite agli anni e alle amministrazioni precedenti. Vorrei invitare D’Alessandro a guardare in faccia la realtà, semmai avesse la giusta lucidità, e trovare le differenze: il Governo Chiodi nonostante le gravose sanzioni è riuscito a ridurre tasse, permettendo di scrollarci di dosso la nomea di “regione canaglia”, mentre loro dopo due anni le hanno già aumentate”.

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