Rifiuti Abruzzo, appello di Mazzocca: ‘Promuovere il compostaggio domestico’

Pescara. Prenderà a breve il via il progetto “Mondocompost 3”, giunto alla terza edizione, avviato nel 2010 per promuovere il compostaggio domestico su tutto il territorio regionale abruzzese.

L’iniziativa è il frutto dell’accordo sottoscritto tra Regione ed Ecoistituto Abruzzo. Il compostaggio è un processo di riciclo dei rifiuti organici attraverso il quale si ottiene un ottimo fertilizzante naturale chiamato compost, formato da materiali organici biodegradabili.

Come ha spiegato il Sottosegretario Regionale con delega all’ambiente, Mario Mazzocca, si tratta di un progetto volto a sensibilizzare amministrazioni locali e cittadinanza: “il recupero delle frazioni organiche tramite l’autocompostaggio può dare un significativo contributo alla corretta gestione dei rifiuti, diminuendo le quantità che devono essere smaltite, i relativi costi e i rischi d’inquinamento atmosferico che si avrebbe bruciando tali scarti”.

“Con questo processo, verrebbe altresì garantita la fertilità del suolo, mentre attualmente l’apporto di sostanze organiche è sempre più ridotto a causa dell’uso massiccio di concimi chimici”. “Non dimentichiamo la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’eliminazione delle attività di raccolta e trasporto.

La terza edizione di “Mondocompost 3” prevede una ricognizione sulla situazione regionale del compostaggio. Inoltre, proseguirà l’esperienza formativa presso gli enti locali, a partire dalla prossima settimana europea per la riduzione della produzione dei rifiuti (SERR 19-27 Novembre 2016) ed un evento convegnistico generale. Mazzocca:

“E’ necessario continuare le attività che prevedono la diffusione del compostaggio domestico coinvolgendo, in particolare, le utenze familiari disponibili alle quali vanno applicate agevolazioni fiscali da parte dei Comuni, nell’ottica di premiare le buone pratiche ambientali da parte degli utenti, avvalendosi anche della collaborazione delle istituzioni scolastiche, delle associazioni ambientaliste e delle cooperative”.

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