Abruzzo, CiclAT: GAL regionale per turismo rurale

Nella fase di formazione del Piano di Sviluppo Rurale abruzzese, le associazioni FIAB locali proposero una serie di azioni per lo sviluppo del turismo in bicicletta in zona agricola, come supporto all’attività agricola vera e propria e integrazione del reddito degli agricoltori.

“Quel documento ha destato molto interesse, anche fuori regione, tant’è che riceviamo contatti quasi quotidiani di operatori e associazioni che si dicono interessate a sviluppare le tematiche da noi evidenziate”.

Lo ha dichiarato il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano aggiungendo che “al contrario sembra che la Regione abbia ignorato, per ora, le nostre considerazioni, per cui, in occasione del bando per la formazione dei GAL – Gruppi di azione locale, lanciamo l’idea della creazione di un GAL di livello regionale che si occupi di turismo in ambito rurale, sfruttando le occasioni di sviluppo che i vari turismi in zona agricola, primo fra tutti il turismo in bicicletta, potrebbero offrire se adeguatamente supportate”.

“L’Abruzzo ha stanziato importanti somme per il completamento del sistema infrastrutturale ciclistico costiero e vallivo, e l’integrazione con un progetto regionale di mobilità dolce, che utilizzi la viabilità minore (dalle strade comunali a quelle vicinali e poderali), per mettere in rete le eccellenze della produzione agricola del territorio, porterebbe indubbi vantaggi ai nostri territori, colmando il divario tra le zone costiere e quelle interne”, conclude il Coordinamento.

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