Tua, bilancio risanato e nuovo Cda ma scoppia la polemica (FOTO e VIDEO)

Pescara. 870 autobus, 17 locomotive merci e 16 convogli passeggeri, 1.587 dipendenti e 28 milioni di persone trasportate nel 2015.

Sono i numeri della società Tua, presentati questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, dopo l’approvazione del bilancio di esercizio 2015.

Numeri che hanno posizionato la società di trasporto abruzzese 10ª in Italia per il fatturato registrato (140,1 milioni di euro) e 7ª per i chilometri percorsi (37,9 milioni).

“Abbiamo scelto una governace eccellente che ha raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Il presidente Luciano D’Amico è stato formidabile”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, commentando i dati del bilancio 2015.

“In due anni siamo riusciti a far nascere Tua, abbiamo determinato una consistenza chilometrica ed economica importanti, che ci consentono di premiare il nostro investimento.

Rispetto a una comunità di 28 milioni di passeggeri e 37 milioni di chilometri percorsi, ora dobbiamo passare alla fase degli investimenti, cioè ammodernare il nostro parco mezzi.

Per tre motivi: mettere in sicurezza i nostri passeggeri, elevare la sostenibilità ambientale e migliorare la mobilità come ci chiede Bruxelles.

Siamo nel mezzo del cammino – osserva il presidente D’Alfonso – ora dobbiamo migliorare la qualità dei collegamenti: basta con gli autobus vuoti. Voglio sottolineare l’ottimo lavoro di rieducazione portato avanti circa l’acquisto di beni e servizi: c’è una immoralità, infatti, quando si compra male. Si tratta di una pagina straordinaria quella scritta, invece, da Tua, rispetto a questo tema, anzi la considero un antibiotico all’indirizzo di tutti gli altri acquirenti. Operando sulla copertura assicurativa dei mezzi, pensate, abbiamo risparmiato circa due milioni di euro: in quel caso, oltre all’immoralità, c’è anche il demoniaco, vista la condizione della finanza pubblica.

Come socio unico – ha concluso D’Alfonso – garantiremo gli investimenti per rinnovare il parco mezzi”. Inoltre, oggi sono stati consegnati, dalle ditte fornitrici, 36 nuovi autobus che amplieranno il parco mezzi di Tua.

Prima della presentazione del bilancio 2015 di Tua, che si è svolta oggi nella sede di Pescara della società di trasporto abruzzese, si è riunita l’Assemblea dei soci, che ha nominato i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione. I componenti sono Luciano D’Amico (presidente), Gianni Di Vito, Guido D’Ezio e Natascia Passerini, ingegnere pescarese. Mentre il direttore generale è l’ingegnere Giuseppe Alfonso Cassino.

PETTINARI:’UN GOVERNO RESPONSABILE DEVE RISOLVERE LE CRITICITA’ PRIMA DI FARE PASSERELLE MEDIATICHE’

‘Una passerella per autorità e politica, una festa tra sorrisi e strette di mano voluta dal Presidente Luciano D’Alfonso che ha deciso di presentare il Bilancio di TUA in grande stile.

Ma mentre il cerchio magico della politica abruzzese brinda e si fotografa su alcuni mezzo messi a lucido per l’occasione, fuori ci sono dei dipendenti che protestano e che sono sbalorditi da tanto spreco, conoscendo bene tutte le carenze che la TUA ha proprio per mancanza di fondi.

Insieme ai dipendenti per sostenerli in questa legittima richiesta di sicurezza ed efficienza per l’azienda c’è il consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari’.

Lo afferma in una nota il M5S Abruzzo.

‘Un governo responsabile prima di pensare all’autocelebrazione narcisistica dovrebbe avere come primo scopo quello di tutelare i dipendenti ed i cittadini -commenta Pettinari mentre presiede il sit in con i dipendenti – Vedere questa passerella davanti ai giornalisti mentre c’è una protesta legittima per richiedere sicurezza per i cittadini che prendono i mezzi pubblici e dignità nelle ore di lavoro, è squalificante per chi questa regione la sta governando’.

‘Negli scorsi mesi – incalza ancora Pettinari  – senza passerelle abbiamo più volte effettuato visite ispettive all’azienda Tua. Visite che ci sono state richieste dai dipendenti e attraverso le quali abbiamo riscontrato numerose criticità che abbiamo prontamente riportato all’interno del consiglio regionale con atti concreti richiedendo a chi sta governando questa regione di deliberare.

Ma invece di risolvere questi punti: come la sicurezza dei mezzi, la lotta all’evasione aggiustando le macchinette per l’acquisto biglietti, i monitor luminosi per avvisare i cittadini dell’arrivo dei mezzi rendendo meno estenuanti le attese, la sicurezza igienico sanitaria nei bagni delle aziende di Pescara e Penne, oggi si è optato per una passerella in grande stile con telecamere a vista. Sperando forse che i cittadini scordino le corse soppresse verso e per l’entroterra dalle città più grandi e l’aumento del biglietto che grava soprattutto su chi i mezzi pubblici li usa quotidianamente’.

‘Davanti a tutte queste criticità irrisolte come mai si sceglie di spendere i soldi per eventi di autocelebrazione e non per risolvere i problemi che i dipendenti TUA hanno comunicato? Quanto si è speso per questa passerella mediatica? Sono stati usati fondi pubblici o privati? E se privati di chi? Sicuramente lo chiederemo in via ufficiale al Presidente. Perché purtroppo, per lui, ci sono sempre più cittadini che dietro la forma guardano ancora alla sostanza’.

SOSPIRI: ‘POLITICA DEI TRASPORTI REGIONALE CONTINUA A CORRERE VERSO PRECIPIZIO’

“Biglietti aumentati a carico degli utenti-passeggeri, chilometri di percorrenza tagliati, un patrimonio in attivo della Gtm espropriato in favore di due società in passivo, e nessuna certezza sul futuro, mentre si moltiplicano le posizioni dirigenziali, con relative indennità. È questa la fotografia reale di Tua, la società del Trasporto Unico Abruzzese, nata non in due anni, ma in una burrascosa notte, partorita nel caos dal Governatore D’Alfonso. Direi che oltre questo non c’è il paradiso, ma altre bugie e l’ennesimo inganno politico di stampo dalfonsiano”. È il commento del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in replica alle affermazioni odierne del Presidente D’Alfonso nella presentazione del bilancio Tua.
“La politica sui trasporti della giunta D’Alfonso continua a correre verso il precipizio – ha osservato il Capogruppo Sospiri -: mentre ancora attendiamo notizie sulla fine del nostro aeroporto e sulla fuga di Ryanair, mentre ancora attendiamo di conoscere il triste destino del porto di Pescara, oggi il Presidente D’Alfonso ha offerto alla città lo spettacolo di Tua, con tanto di passerella stile Cannes, i fiorellini e i nuovi bus tirati a lucido. Ci piacerebbe sapere quanto sia costato lo sfarzo odierno, ci piacerebbe sapere cosa ne pensano i sindacati di tali spese, mentre meno di quarantotto ore fa l’ennesimo controllore ha subito l’ennesima aggressione per l’assoluta assenza di sicurezza sui mezzi pubblici. Fortunatamente abbiamo maturato gli anticorpi alle feste dalfonsesche e sappiamo guardare al di là della cortina di fumo: Tua rischia di essere un aborto, un neonato i cui primi passi sono spaventosi. In pochi mesi è stato spogliato il patrimonio in attivo della Gtm, perso nei meandri del bilancio di Sangritana e Arpa; in pochi mesi la nuova politica dei trasporti ha tagliato il mercato dei privati, il costo dei biglietti è lievitato, senza un potenziamento dei servizi, anzi le corse e i chilometri sono stati tagliati drasticamente, a spese dei passeggeri. Su tutto questo incombono gli ulteriori tagli già annunciati dal Governo Renzi-Pd, ma in compenso i dirigenti strapagati restano al loro posto, anzi aumentano di campagna elettorale in campagna elettorale. Oltre tutto questo non c’è il paradiso, ma la truffa politica, visto che alle bugie siamo ed eravamo già abituati”.

Trasporti: a sciopero Tua ha aderito il 10,4% degli addetti

Su 1400 addetti di Tua (l’azienda di trasporto unico regionale) presenti sul posto di lavoro nella giornata odierna, 105 hanno incrociato le braccia aderendo allo sciopero regionale di 24 ore dichiarato dall’Ugl Abruzzo. Secondo quanto riferisce l’ufficio stampa di Tua, la percentuale di coloro che si sono astenuti dalla prestazione lavorativa e’ stata pari al 10,4% di tutto il personale della societa’ presente nell’intero territorio regionale servito dall’azienda di trasporto pubblico locale abruzzese

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