Abruzzo sotto neve e pioggia: disagi e freddo

neve_chietinoMaltempo su tutto l’Abruzzo, con nevicate o piogge abbondanti. Nevica nelle province di Teramo, anche a 450 metri, Pescara, anche a 300, ed in quella di Chieti, nei comprensori frentano e sangrino. Nel pescarese nevica dai 300 metri di altezza in su, mentre piove lungo la costa.

Nel teramano, particolarmente interessate le vallate del Vibrata e del Fino; di oltre un metro la coltre a Prati di Tivo. A Passolanciano, invece, la Guardia Forestale ha ordinato la chiusura degli impianti di risalita del complesso sciistico per prevenire che i mezzi degli sciatori in sosta nel parcheggio rimanessero bloccate dalla neve non riuscendo, poi, a riscendere a valle; il livello del manto nevoso sulle piste, infatti, supera abbondantemente il metro e venti. Neve e disagi anche nel versante aquilano. Sull’A25 problemi alla viabilità nel tratto tra Villanova e Popoli. Si segnalano nevicate anche in tutta la Marsica.
Neve sull’A24, caselli intermedi chiusi. Problemi all’altezza di Tornimparte dove alcuni automobilisti sono rimasti bloccati diverso tempo dalle operazioni antineve. Il tratto maggiormente colpito dalla neve tra Assergi e Teramo dove la polizia stradale d’intesa con la società concessionaria effettua il pilotaggio assistito dei mezzi leggeri in transito. I mezzi pesanti vengono invece temporaneamente fermati all’altezza della barriera di Teramo-Val Vomano verso Roma e tra Tivoli e Castel Madama in direzione opposta.
Grandi disagi per la viabilità nei comuni montani del teramano, soprattutto Valle Castellana e Tossicia, dove è caduta mezzo metro di neve e la corrente elettrica manca da questa mattina.

via_forlanini_neveLa denuncia dei Giovani Democratici di Chieti sulla situazione nel capoluogo teatino. “In relazione all’ attuazione in queste ore del piano neve nel Comune di Chieti dobbiamo tornare, nostro malgrado, a segnalare  una situazione assolutamente insostenibile per una città come la nostra, capoluogo di provincia.

Alle ore 14.00 di oggi, sabato 22 gennaio, nonostante non si tratti di una nevicata notturna e nonostante i primi fiocchi siano iniziati a cadere questa mattina, ci sono ancora strade importantissime totalmente ignorate dagli spazzaneve, usciti per le vie con ritardo imbarazzante. Al momento Via Pianella, Via della Liberazione, Via XXIV Maggio, Via Forlanini, Via Madonna degli Angeli e Via Porta Napoli, risultano impraticabili. Ingorghi di macchine, da Via Masci verso il centro e fino al quartiere Filippone stanno rendendo impossibile per tantissimi cittadini il rientro nelle proprie abitazioni. Altre vie, secondarie e meno trafficate, a causa della forte pendenza, necessitano al più presto di transenne con divieto di accesso. Dal momento che è in agguato anche il pericolo ghiaccio, visto che le previsioni, forse sottovalutate, danno temperature basse e nuove nevicate per le prossime ore, chiediamo che sia sparso sale così come previsto dal piano neve e che la attuazione dello stesso venga fatta con maggiore puntualità e rispetto dei Teatini e delle Teatine, visto che molti di loro stanno vivendo, in queste ore, una vera e propria odissea, tanto assurda quanto grave”.

La replica del consigliere comunale del PDL, Stefano Rispoli. “Cade la neve e qualcuno dimentica che tale evento è considerato una calamità naturale, imprevedibile nei modi, nei tempi, nella durata e nella estensione della manifestazione metereologica. La caduta della neve riesce a determinare nell’uomo conseguenze psicologiche variegate che vanno dalla gioia allo sconforto, ma anche sensazioni che inducono i rappresentanti politici di minoranza, nello specifico il consigliere Alessandro Marzoli, ad esternare una serie di valutazioni che hanno più il senso della speculazione politica, che della difesa degli interessi dei cittadini. Nell’augurarmi che i teatini siano riusciti a raggiungere la propria “ITACA” in tempi brevissimi rispetto a quelli raccontati nella Odissea ritengo di dover fare alcune precisazioni. L’attuazione del Piano neve non significa esercitare capacità divinatorie e soprattutto non può evitare che i cittadini utilizzano mezzi inadeguati per immettersi nella circolazione causando il blocco del traffico. Il Piano neve prevede tempi di intervento e modalità operative che coinvolgono le strutture organizzative dell’Ente e quelle della Società affidataria del servizio. L’apparato organizzativo dell’Ente si è immediatamente attivato per attuare quanto previsto nel Piano neve e non si ha riscontro, al momento che vi siano state omissioni o inadempienze da parte dei soggetti attuatori. Sicuramente possono esser state registrate difficoltà da parte degli utenti della viabilità della città, Teatini e non, ma certamente entro i limiti della tolleranza rispetto all’entità del fenomeno naturale. Non credo che, rispetto a quanto evidenziato dal consigliere Alessandro Marzoli, ci si possa limitare alla speculazione politica. Alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza, per esempio, anziché imprecare contro le intemperie, hanno imbracciato le pale e hanno aiutato gli operatori ed i cittadini a rimuovere la neve. Sarebbe il caso che, anziché polemizzare, anche il Consigliere Alessandro Marzoli, venga ad aiutarci per cercare di alleviare le difficoltà degli utenti e dei cittadini di Chieti”.

 

 

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