Finanziaria regionale, Saia e Acerbo: “Abbiamo ottenuto risultati importanti”

maurizio_acerbo“Il nostro muro di emendamenti ha impedito il florilegio di norme intruse e porcate che tradizionalmente hanno infarcito le votazioni notturne della finanziaria regionale”. I consiglieri regionali Maurizio Acerbo (Prc) e Antonio Saia (Pdci) tracciano un “bilancio” della finanziaria regionale e si dicono in linea di massima soddisfatti del risultato.

“Laddove, come sui trasporti e l’acqua, l’opposizione si è espressa con unità e compattezza, si sono ottenuti importanti risultati. Potevamo fare di più se il Pd non ci avesse costretto a una lotta su due fronti con emendamenti, come quello sulla riperimetrazione della riserva del Borsacchio, su cui siamo stati costretti allo scontro. Noi non amiamo le sceneggiate tipiche del bipolarismo e tutte di facciata. Ci occupiamo di contenuti e proposte concrete e crediamo di essere stati per l’ennesima volta la componente più propositiva del Consiglio. Abbiamo scelto di condizionare il nostro via libera alla manovra (se non avessimo ritirato i nostri emendamenti ostruzionistici rimanevamo in aula fino alla befana) all’approvazione di una serie di emendamenti”. Anzitutto, un emendamento per la riduzione delle aperture domenicali dei centri commerciali (sei domeniche in meno). “Ci sembrava doveroso” commentano “visto che l’Abruzzo ha la più alta densità di grande distribuzione della penisola e un numero di aperture festive eccessivo. Un’altra vittoria nella battaglia che proseguiremo a tutela del piccolo commercio e dei lavoratori della grande distribuzione. Purtroppo il Pd sulla questione ha scelto di non sostenerci astenendosi dalla votazione”.

E poi ancora, la distribuzione ai malati cronici dei presidi sanitari non solo nelle farmacie ospedaliere, come avviene oggi, ma anche in tutti i presidi delle ASL, nelle farmacie pubbliche e private (senza oneri aggiuntivi), il fondo di 500mila euro per il potenziamento della dialisi domiciliare, l’abolizione a partire dal 1 gennaio del balzello aggiuntivo per i garage delle case popolari che torneranno a essere ricompresi nel canone dell’abitazione, l’aumento tassa sulle aziende che imbottigliano acqua minerale (“anche se permane assurda deroga per chi ha sottoscritto accordo con Regione sul mantenimento dei livelli occupazionali”), l’istituzione della giornata della memoria per le vittime del terremoto da celebrarsi il 6 aprile di ogni anno, la ricognizione entro 9 mesi per adeguamento tasse, canoni, imposte regionali al fine di terminare un pressione fiscale più equa, le norme per l’utilizzo della carta riciclata e per la raccolta differenziata della carta di rifiuto negli uffici pubblici regionali.

“La maggioranza” concludono “si è impegnata a discutere le nostre proposte di legge da tempo ferme in commissione a partire da quella sulla riduzione delle liste di attesa per accertamenti diagnostici”.

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