Inchiesta rifiuti Abruzzo: sequestrati terreni della TeAm in contrada Terrabianca a Teramo

team_tecIl gip del Tribunale di Pescara, Guido Campli, su richiesta del pool di magistrati della Procura pescarese che sta seguendo le indagini relative all’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti in Abruzzo, ha emesso un decreto di sequestro preventivo dei terreni siti in contrada Terrabianca a Teramo, dove era stata progettata la costruzione di un impianto di bio-essiccazione di rifiuti.


Il provvedimento di sequestro, eseguito questa mattina dalla Squadra Mobile di Pescara, è legato al reato di peculato contestato all’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni ed all’imprenditore Rodolfo Di Zio e si riferisce alle vicende che ruotano attorno alla società Tecnology srl, costituita il 12 luglio 2007 da Di Zio con capitale interamente conferito dalla Deco, poi trasformata in Team Tecnologie Ambientali il 19 luglio 2007.

“Dal momento che i terreni sono stati conferiti in conseguenza dell’illecito acquisto di partecipazione societaria” si legge nel provvedimento del Gip “costituiscono oggetto di un atto di ulteriore appropriazione indebita dell’ente pubblico; essi hanno, dunque, qualità di corpo di reato o, comunque, di cosa pertinente al reato per il quale si procede”.

 

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