Gestione delle politiche migratorie in Abruzzo, lo studio VIDEO

Presentato a Pescara lo studio “Per una gestione integrata delle Politiche migratorie”, promosso dalla Regione Abruzzo.

 

 

La ricerca è stata svolta nell’ambito del progetto “Partner”, coordinato dalla prefettura di Chieti e finanziato con i fondi Fei. L’iniziativa, organizzata dall’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con la Prefettura di Chieti e l’Anci Abruzzo, si rivolge agli operatori pubblici che lavorano nei servizi sociali, sanitari e educativi, a contatto con i cittadini. L’obiettivo è capire e mettere in evidenza le criticità della rete dei servizi per l’integrazione dei migranti in modo da studiare ipotesi correttive per una migliore governance.

In Abruzzo la presenza di immigrati rispetto a dieci anni fa è triplicata: oggi sono presenti 86.245 immigrati, il 6,5% della popolazione residente. “Lo studio evidenzia prospettive e riflessioni interessanti ma anche criticità che sono presenti sul territorio regionale rispetto al fenomeno migratorio – ha osservato l’assessore Sclocco -. La pubblicazione offre una raccolta di materiali formativi, opportunità di accrescimento di competenze ed esperienze per gli operatori pubblici del settore, come pure di approfondimento per chiunque ne abbia interesse.

Il manuale viene presentato, per altro, in un momento molto importante della vita amministrativa della nostra regione perché stiamo scrivendo il “Piano sociale”, quindi la programmazione regionale dovrà tener conto anche del fenomeno migratorio nelle sue diverse forme, che non è un più una emergenza o una problematica, bensì è un fatto dinamico e attuale.

L’impegno della Regione Abruzzo – ha concluso l’assessore Sclocco – è dunque garantire il rapporto con il territorio e collaborare con le Prefetture per la gestione del fenomeno, individuando strumenti mirati a curare le criticità e favorire l’accoglienza e l’integrazione”. Alla presentazione di oggi hanno partecipato tra gli altri il direttore dell’Anci, Massimo Luciani, il sociologo Vittorio Lannutti e il responsabile scientifico del progetto Partner, Dasantila Hoxha

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