Aeroporto d’Abruzzo, Unione Europea: no aiuti di Stato per Ryanair

La Saga, società che gestisce l’aeroporto di Pescara prende atto “con grande soddisfazione di quanto riferito dalla Commissione Europea in materia di aiuti di stato Regione – Saga e Ryanair, chiarendo tre punti fondamentali.

 

 

 

Che in materia di finanziamento non è stato aperto nessun procedimento di indagine formale ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato in relazione alle questioni sollevate; che il pronunciamento della Corte Costituzionale Italiana, in ragione dell’intervento di stato non notificato, non comporta necessariamente un’azione della commissione; che non vi sono elementi significativi per valutare le misure di aiuti come sopramenzionate sotto il profilo degli aiuti di Stato”.

 

 

 

 

 

La Saga si riferisce ad una interrogazione della parlamentare europea Daniela Aiuto (M5S) che lo scorso gennaio aveva chiesto lumi sulla gestione dei ‘finanziamenti illeciti e presunti illeciti’ tenuti dalla Regione Abruzzo e dalla Saga.

 

RAPINO (PD) ‘M5S NON DISTINGUE BATTAGLIE PER GLI ABRUZZESI DA QUELLE CONTRO ABRUZZESI’

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa del Partito Democratico d’Abruzzo sulla risposta negativa della Commissione Europea alle interrogazioni dell’eurodeputata Aiuto (M5S). Alla conferenza stampa hanno partecipato il Segretario del Pd Abruzzo Marco Rapino, i consiglieri regionali del Pd Camillo d’Alessandro e Luciano Monticelli insieme al Segretario del Pd Pescara Moreno di Pietrantonio.

L’eurodeputata Daniela Aiuto nel mese di febbraio 2016 aveva presentato alla Commissione Europea due interrogazioni con la richiesta di risposta scritta su “finanziamenti illeciti e presunti illeciti rispettivamente all’Aeroporto d’Abruzzo ed al suo gestore Saga”, sottolineando il comportamento illecito che la Regione e la società Saga, a parer suo, avrebbero avuto a tal proposito. Nei giorni scorsi è arrivata la risposta negativa della Commissione all’Eurodeputata così come è possibile leggere direttamente dal sito del Parlamento Europeo (http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2016-000598&language=IT )

Nulla di trascendentale se si considera che l’ “interrogazione” rientra tra quelle tipologie di strumenti che gli amministratori possono e devono utilizzare per svolgere al meglio le proprie funzioni. Paradossale che Daniela Aiuto abbia utilizzato questo strumento democratico in un momento delicato come quello che ancora oggi l’Aeroporto di Pescara sta vivendo, cercando di danneggiare il percorso di rilancio messo in piedi dal Governo Regionale.

“La linea politica del Movimento 5 Stelle è fatta solo di cieco populismo a discapito soltanto dei cittadini, dei lavoratori e del territorio che beneficia di determinati servizi. Nel 2015 l’aeroporto d’Abruzzo ha registrato un incremento in termini di numero di passeggeri pari al +9% rispetto al 2014, arrivando a 607.000 unità, in termini economici questo ha generato sul territorio un valore di circa 650 milioni di euro con un effetto occupazionale pari a 730 unità” – afferma Marco Rapino segretario dem d’Abruzzo. “Nonostante sia palese a tutti che i sistemi aeroportuali rappresentino un elemento fondamentale in termini di possibilità occupazionali, di connettività del territorio e di sviluppo turistico, il M5S ha scommesso contro la nostra Regione dando seguito a quell’atteggiamento pessimista che li contraddistingue da sempre. Noi da chi rappresenta la nostra terra in Europa ci aspettiamo molto di più ma poiché siamo quasi rassegnati a queste prese di posizione continueremo, come Partito Democratico, a scommettere a favore e lavorare per l’Abruzzo. C’è chi ripone speranza nel disastro per un pugno di voti e chi, con coraggio, fa politiche per dare speranza.”

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