Il ministro Matteoli a Pescara: tra inchiesta rifiuti, ricostruzione e l’urgenza dei termovalizzatori

Altero_MatteoliPescara. “Quando subentra la magistratura è mia abitudine non parlare mai. Io appartengo a coloro che hanno fiducia nella magistratura, che svolgerà le indagini”. Parla a tutto campo delle vicende che hanno coinvolto l’Abruzzo, il ministro Altero Matteoli, che ha partecipato oggi a Pescara ad una manifestazione pubblica promossa dal Pdl.

“L’unica cosa che mi permetto sempre di chiedere quando ci sono uomini pubblici” ha detto a proposito dell’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti in Abruzzo “è se si può accelerare perché tenere sulla graticola coloro che devono governare e comunque fanno parte dell’esecutivo è sempre più complicato“.

Il ministro ha poi definito indispensabile la realizzazione dei termovalorizzatori. “Sono dell’idea che se in Italia non si costruiscono i termovalorizzatori il problema che ha riguardato Napoli, che sembra riaffacciarsi, riguaderà tutto il territorio nazionale. Soltanto attraverso la costruzione di termovalorizzazioni si può risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti perché le discariche non possono essere il modo corretto di smaltire i rifiuti“.

Matteoli ha anche parlato della ricostruzione aquilana, sostenendo che “quanto accaduto a L’Aquila, cioè mettere a disposizione in poco tempo delle case per togliere i cittadini dalle tende, non ha precedenti nella storia dei terremoti e delle alluvioni nel nostro territorio. Che poi chi si trova in difficoltà abbia sempre motivi di recriminazioni, lo capisco, è umano, ma credo che il governo abbia fatto tutto quello che è necessario, indispensabile per mettere in condizione questi cittadini di avere un tetto sopra la testa“.

 

 

 

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