Caso Lusi, pena ridotta di un anno in appello

Avezzano. Riduzione di pena di un anno per l’abruzzese Luigi Lusi, l’ex tesoriere della Margherita accusato di essersi appropriato di oltre 20 milioni di euro del partito.

Lo ha deciso la Corte di appello di Roma che ha inflitto all’ex senatore 7 anni di reclusione (8 in primo grado). La riduzione è legata alla prescrizione di due episodi di appropriazione. Riduzioni anche per il commercialista Mario Montecchia (3 anni), per Giovanni Sebastio (2 anni) e Diana Ferri (10 mesi)

“Oggi Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, è stato condannato a 7 anni di carcere con l’accusa di aver sottratto dalle casse del disciolto partito (oggi confluito nel Pd) quasi 25 milioni di euro fino al 2011. Soldi dei cittadini e soldi dei romani. Il sistema era sempre lo stesso: usavano il finanziamento pubblico per riempirsi le tasche alle spalle della collettività. E intanto Roma crollava a pezzi”. Così in un post su Facebook il deputato M5S Alessandro Di Battista, che compare anche in un video accanto alla candidata sindaco di Roma Virginia Raggi.

“Perché Roma? Perché i romani devono sapere che Lusi la sua carriera politica la iniziò proprio nella Capitale, in Campidoglio, nel ’94, chiamato da Francesco Rutelli a rivestire il ruolo di consulente per la Casa e le Politiche Sociali. E con loro, fianco al fianco, lavorava anche un tale Roberto Giachetti – ha affermato Raggi -. Che allora, però, non vedeva e non sentiva, a quanto pare… Questi signori noi ce li ricordiamo. Tutti. Uno ad uno. E voi?”.

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