Tangenti ricostruzione L’Aquila: domani le decisioni del giudice

stati_daniela3L’Aquila. Il gup del tribunale de L’Aquila, Marco Billi, deciderà domani sui cinque indagati nell’ambito dell’inchiesta per corruzione sui lavori del post terremoto aquilano. I legali dei cinque, dopo gli interrogatori di ieri, hanno chiesto per tutti la revoca dei provvedimenti cautelari.

Sotto inchiesta si ricorderà sono finiti Ezio Stati, già capogruppo regionale nel 2000 di Forza Italia, la figlia Daniela, assessore regionale, dimissionaria, sulla quale pende un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici, il compagno Marco Buzzelli, l’ex deputato di Forza Italia Vincenzo Angeloni e Sabatino Stornelli, attuale amministratore delegato di Selex Service Management, società di Finmeccanica. Secondo l’accusa Daniela Stati si sarebbe interessata, dietro regalie, a far inserire la società regionale Abruzzo Engineering in un’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri. Alla società dovevano poi essere affidati studi sul post terremoto di cui ne avrebbero beneficiato Angeloni e Stornelli tramite loro società.
Per gli avvocati della difesa si tratta di equivoci nelle intercettazioni telefoniche. Gli stessi legali sono convinti che la vicenda è destinata a perdere di consistenza. Ezio Stati e Vincenzo Angeloni sono rinchiusi in carcere, Marco Buzzelli è agli arresti domiciliari mentre per Stornelli e’ stato disposto l’obbligo di dimora a Roma.

Dimissioni Daniela Stati. Il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, questa mattina, ha firmato il decreto con cui accetta le dimissioni dalla carica di assessore di Daniela Stati e decreta di mantenere ad interim, fino alla formalizzazione di un nuovo incarico, l’esercizio delle competenze relative a Protezione Civile e Ambiente.

 

 

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