Abruzzo: Acerbo (Prc): “Nuove norme sull’edilizia un regalo alla speculazione”

cantiere_edilePrimo confronto sul testo unico per l’edilizia elaborato dal direttore Antonio Sorgi nella seduta della II commissione regionale. Il testo è stato sottoscritto dal Pdl e dal consigliere regionale del Pd Franco Caramanico. Forti critiche dal consigliere regionale del Prc, Maurizio Acerbo, che ritiene il testo “un complesso di norme che non migliora il vecchio ma aggiunge elementi nuovi assai pericolosi. Innanzitutto va osservato che il progetto di legge non contiene regole che consentano lo snellimento reale delle procedure edilizie né una semplificazione normativa. In compenso introduce un premio volumetrico generalizzato del 20% dei volumi edificabili senza nemmeno i limiti posti dal piano Casa, anzi esteso anche alla nuova edificazione”. Quindi per Acerbo si va oltre il piano casa e si prepara un regalo ai costruttori con le norme sui sottotetti. “Il risparmio del suolo – ha spiegato il consigliere di Rifondazione – viene enunciato è soltanto una foglia di fico per giustificare la colata di cemento,  ma non viene in alcun modo perseguito. Quello che colpisce è la distanza siderale tra una simile proposta di legge e la sensibilità diffusa ormai trasversalmente nella società che sia indispensabile porre un argine alla cementificazione e alla crescita edilizia. Questa consapevolezza dell’urgenza di risparmiare suolo e di salvaguardare paesaggio e vivibilità delle città è stata riaffermata autorevolmente nelle settimane scorse persino dall’arcivescovo di Chieti Bruno Forte”. Acerbo ha notato qualche perplessità anche nei consiglieri di maggioranza e spera che venga messo in discussione il testo ironicamente denominato “Sorgi – Caramanico”.

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