Regione Abruzzo, regolamento inerti redatto senza le piccole imprese

cumulo_inertiPescara. Perché la Regione Abruzzo non ha ascoltato le associazioni che rappresentano le piccole imprese del settore edile, prima di approvare il documento che contiene le nuove direttive per lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti inerti?

Se lo chiedono i rappresentanti di Cna Costruzioni e Apiedil, che si dicono stupiti di aver appreso direttamente dal testo della delibera della Giunta regionale (la numero 514 del 28 giugno scorso, ndr) che l’unica associazione protagonista della concertazione preliminare all’approvazione del testo sia stata l’Ance, ovvero l’Associazione dei costruttori aderenti a Confindustria.

Una scelta miope, a detta delle sigle presiedute da Franco Carmine Santilli e Dino Gavioli, soprattutto in considerazione della forte rappresentanza che all’interno del settore edilizio abruzzese detengono artigianato e piccole imprese (circa 3mila imprese su un totale di 12mila) e della capacità di elaborazione, proprio sull’attività di smaltimento e riciclaggio dei materiali di risulta dei cantieri, che proprio Cna Costruzioni e Apiedil hanno raggiunto negli ultimi anni e nella tutela dell’ambiente.

 

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