Vittime del salva-banche: parte il confronto con le good banks

Si è svolto oggi a Roma l’incontro tra alcuni rappresentanti dei vertici delle Nuove Banche (“Nuova Cassa di Risparmio di Chieti Spa” – “Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa”, “Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio Spa” – “Nuova Banca delle Marche Spa”), Maria Pierdicchi, consigliera indipendente delle 4 banche e Roberto Bertola, AD di Banca Etruria e i rappresentati dell’Associazione Vittime Del Salva Banche, tra questi il Presidente Carmen Letizia Giorgianni.

 

 

L’incontro ha avuto luogo presso la sede romana di Nuova Banca Marche con l’obiettivo di avviare un dialogo e un confronto.

 

 

Le Nuove Banche hanno confermato anche in questa sede un’ampia disponibilità a confrontarsi su tutte le posizioni emerse, ribadendo la priorità nel voler supportare i risparmiatori più bisognosi, nel pieno rispetto delle responsabilità di ciascun attore coinvolto e del quadro normativo vigente.

L’incontro di oggi rappresenta una prima risposta e la volontà nell’operare in totale trasparenza delle Nuove Banche che promuoveranno il confronto con le associazioni dei consumatori e dei risparmiatori riconosciute all’insegna del massimo impegno al dialogo.

 

 

Maria Pierdicchi, consigliera indipendente delle 4 banche ha dichiaro: “Siamo molto soddisfatti di quest’incontro, abbiamo a cuore i risparmiatori. Risposte concrete sui criteri dei rimborsi saranno contenuti nel decreto interministeriale che il Governo dovrà emanare quanto prima con l’obiettivo comune di accelerare sulla definizione delle norme per andare incontro ai risparmiatori. Da parte nostra garantiamo la massima collaborazione”.

Ben capitalizzate e forti della loro solidità economica le Nuove Banche hanno approntato una risposta concreta fin da subito al fine di continuare a sostenere il tessuto industriale del territorio, che rappresenta uno dei principali distretti dell’economia italiana. Un impegno che ha consentito di continuare a dar lavoro a oltre 7 mila famiglie e, che grazie alla liquidità tutelata ha consentito di proseguire l’operatività erogando nelle passate cinque settimane mezzo miliardo di fidi a oltre cinquemila imprese e, istruire mutui per circa mille famiglie. In un quadro di piena collaborazione con le istituzioni è stata istituita una task force interna finalizzata a predisporre tutta la documentazione necessaria a poter arrivare alle soluzioni.

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