Abruzzo Beni Comuni mette in guardia: ‘Ombrina Mare non è mai morta’

Ortona. ‘Ecco la prova provata del carattere elusivo dell’intervento del Governo con la Legge di Stabilità. Come denunciato fin dal principio dal professor Enzo Di Salvatore e dal Coordinamento Nazionale No Triv, Ombrina non è mai morta’.

La denuncia arriva dall’Associazione Abruzzo Beni Comuni.

‘Nel BUIG del 31/12/2015, pubblicato oggi sul sito web del MISE, a pag. 10, si legge quanto segue:

“La sospensione del decorso temporale del permesso di ricerca “B.R269.GC”, di cui è titolare la società ROCKHOPPER ITALIA S.p.A. (c.f. n. 08344911006), con sede in Roma, via Cornelia, 498 (c.a.p. 00166), è PROROGATA a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino alla data dell’eventuale conferimento della concessione di coltivazione di idrocarburi a mare di cui all’istanza “d 30 B.C-.MD” e in ogni caso non oltre il 31 dicembre 2016».

E’ chiara l’intenzione del Governo di giungere, in un modo o nell’altro, al rilascio della concessione di coltivazione non oltre il 31 dicembre 2016.

Smentite le dichiarazioni del Presidente della Commissione Ambiente della Camera e le rassicurazioni del Viceministro De Vincenti’, conclude l’associazione.

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