Politiche sociali Abruzzo, nasce ‘Swap Shop’ per favorire il dialogo fra giovani

Pescara. Su proposta del Presidente Luciano D’Alfonso, la Giunta regionale, con atto adottato nel corso della seduta di martedì, ha confermato la volontà di collaborare al progetto ARCI denominato “Social SwAPP”.

Il progetto intende promuovere l’innovazione sociale al fine di migliorare le condizioni di vita di una fascia ben definita della società, i giovani svantaggiati, ricorrendo sia alle interazioni umane, che in formato virtuale, attraverso l’utilizzazione del cosiddetto “swap shop” (negozio dello scambio) che sarà realizzato a Pescara.

Il primo obiettivo è quindi quello di incentivare e diffondere delle azioni innovative, con una forte connotazione civica e comunitaria, attraverso uno spazio fisico che esiste troppo poco in Italia e per nulla nella regione Abruzzo. Il progetto prevede anche la realizzazione di una app per smartphones e tablets basata sulla pratica e la filosofia dello scambio di oggetti e competenze. Questa app consentirà a ciascun utente di scambiare un oggetto di cui non ha più bisogno (un vinile, un libro, uno zaino, una bicicletta) con un altro utente.

“Considerando che la Regione riconosce il valore sociale dell’associazionismo come espressione di partecipazione”, ha spiegato D’Alfonso, “abbiamo inteso offrire la nostra collaborazione mettendo a disposizione del progetto gli uffici e le competenze professionali interne all’Ente per contribuire a dare la migliore visibilità all’idea”.

“Siamo sicuri”, ha proseguito, “che il progetto non risolverà il problema della povertà giovanile da un giorno all’altro, ma che contribuirà a creare una o più vie per fronteggiarlo, insieme agli enti coinvolti nel progetto e ai cittadini abruzzesi”.

Nella delibera approvata, si legge che il progetto “Social SwAPP” per la Regione Abruzzo è a titolo meramente gratuito e che gli eventuali costi sono esclusivamente quelli rientranti nelle ordinarie attività dell’Ente, dei propri dipendenti e delle proprie strutture.

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