Petrolizzazione, Di Stanislao (IdV) propone legge di modifica a potere governativo

piattaformaL’Aquila. Augusto Di Stanislao sta  predisponendo una proposta di legge di modifica alla legge che delega  il governo in materia di ricerca e coltivazione delle risorse  geotermiche e di permessi di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi  in terraferma e in mare.

Soltanto nella provincia di Teramo, infatti, ci sarebbero al momento 5 istanze di  permesso di ricerca in terra ferma che coinvolgono oltre 40 comuni, 3  titoli esclusivi che consentono le attività di ricerca quali indagini  geofisiche e perforazione del pozzo esplorativo per l’individuazione  di un eventuale giacimento di idrocarburi, 2 titoli esclusivi che  consentono le attività di coltivazione (sviluppo e produzione) di un  giacimento di idrocarburi liquidi e gassosi, 94 pozzi di idrocarburi  perforati finora e una 1 concessione di stoccaggio di gas naturale.

Una situazione, a detta dell’onorevole, altamente pericolosa, nella quale Regioni, Province e Comuni non hanno alcun potere decisionale. “Chiodi, come al solito, arriva sempre in ritardo” commenta Di Stanislao “e quando sa bene che il suo intervento sarà inutile giustificandosi poi  su un fallimento non dipeso da lui”. Per questo motivo, l’onorevole starebbe predisponendo una proposta di legge di modifica alla legge che delega  il governo in materia di ricerca e coltivazione delle risorse  geotermiche e di permessi di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi  in terraferma e in mare. “Solo in questo modo” sostiene Di Stanislao “possiamo  fermare il delirio di onnipotenza di questo governo di centrodestra”.

 

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