Garante detenuti: il Tar annulla l’esclusione di Rita Bernardini

Abruzzo. Il Tar riammette Rita Bernardini Garante dei Detenuti abruzzesi: l’esclusione è annullata perché illegittima.

 
La competenza della decisione spettava ai Capigruppo del Consiglio regionale e non agli uffici amministrativi, che avevano “scartato” la candidatura di Rita Bernardini per motivi infondati prima ancora che potesse essere discussa dalla Regione Abruzzo: ritenuta la fondatezza del ricorso presentato dagli avvocati Paolo Mazzotta, Giuseppe Rossodivita e Vincenzo Di Nanna, il tribunale, con sentenza semplificata, ha quindi ritenuto nullo il motivo di esclusione.
“La decisione del TAR dimostra quanto può essere rapida ed efficiente la giustizia italiana: la sentenza è giunta in sole due settimane”, ha commentato Di Nanna, segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi, che ha poi aggiunto: “Abbiamo agito nell’interesse del Consiglio per tutelarne le competenze esclusive, l’on. Bernardini ha messo a disposizione la sua candidatura e dev’essere il Consiglio a votarla”.

 
“Ringraziamo tutte le forze politiche, i giornalisti, i professionisti, gli esponenti dell’avvocatura e delle Camere Penali che in queste settimane hanno espresso il loro appoggio e fatto sentire la loro vicinanza”.

Le dichiarazioni di Di Pangrazio sulla riammissione di Rita Bernardini

“Ho preso conoscenza della sentenza emessa ieri, 7 ottobre, con la quale il Tar abruzzese ha accolto il ricorso della signora Rita Bernardini riammettendo la sua domanda nel novero di tutti gli aspiranti alla nomina di Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”.

A dirlo è il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, che aggiunge: “Il Giudice Amministrativo ha disposto che la valutazione delle candidature ai fini della nomina resti di competenza dei Capigruppo consiliari. Ho già informato tempestivamente la Conferenza, affinche’ sia subito trattata la questione per procedere alla nomina del Garante”.

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