Filt-Cgil lancia l’allarme: ‘Mezzi guasti ed assenza di personale alla TUA’

Pescara. ‘La legittima protesta degli studenti marsicani che nella giornata di ieri, esasperati dai continui disservizi originati dalle corse tagliate per mancanza di mezzi e/o personale, sono arrivati ad occupare gli uffici della sede di Avezzano di TUA (ex Arpa), costituisce l’ultima di una serie di incredibili disfunzioni che da tempo si stanno verificando nella nuova azienda regionale di trasporti e che, come denunciato dalla Filt Cgil, hanno interessato recentemente non solo i servizi extraurbani regionali della ex Arpa, ma anche i servizi ferroviari della ex Sangritana e i servizi urbani di Pescara della ex Gtm’, la denuncia arriva da Filt Cgil Abruzzo che sollecita una repentina ottimizzazione degli autobus disponibili ma soprattutto il ricorso a nuove assunzioni di autisti e di personale addetto alla manutenzione dei mezzi 

‘Davvero un pessimo biglietto da visita per un’azienda regionale nata pochi mesi fa con i migliori auspici e che si prefigge a detta della Regione, di restare a lungo nel novero delle prime dieci imprese italiane di trasporto pubblico locale per numero dipendenti, per numero di autobus, per i 37 milioni di chilometri percorsi e per il ragguardevole valore della produzione.

Tutti elementi e primati che potrebbero volatilizzarsi in fretta se dovessimo continuare ad offrire questo pessimo ed inaccettabile scenario all’utenza che sta provocando la giusta rimostranza di quanti, alla luce dei recenti aumenti tariffari, pretenderebbero un servizio di trasporto pubblico efficacie ed efficiente’, si legge nella nota.

‘L’aspetto grave di questa assurda vicenda è che le cause di tali soppressioni di corse, erano state ampiamente e preventivamente individuate dalle stesse organizzazioni sindacali le quali avevano denunciato in tempi non sospetti la carenza di personale addetto alla guida ma anche la carenza di personale dei reparti manutentivi necessario quest’ultimo a riparare la flotta di circa 890 autobus di cui dispone l’azienda unica di trasporti, fenomeno peraltro accentuato anche in relazione alla decisione aziendale (da noi condivisa) di reinternalizzare i lavori di manutenzione affidati in passato a costosissimi appalti esterni.

La Filt Cgil Abruzzo sollecita pertanto l’azienda regionale e quindi lo stesse Ente Regionale a dare l’immediato via libera a nuove assunzioni che per il personale viaggiante possono essere individuate attingendo dalla attuale graduatoria del recente concorso pubblico bandito da TUA e dalla quale finora sono stati assunti appena 30 unità tra l’altro con contratto part time, una risposta assolutamente insufficiente per garantire il necessario fabbisogno aziendale. Analogamente occorre immediatamente bandire un concorso pubblico per immettere anche operai da destinare alle cospicue attività di manutenzione dei mezzi di cui l’azienda di trasporto necessita.

In considerazione della tempistica occorrente sia per bandire un nuovo concorso per operai di manutenzione ma anche per approvvigionarsi eventualmente di nuovi autobus, sarebbe inoltre auspicabile ottimizzare il parco autobus a disposizione di TUA, destinando ad esempio ai territori in sofferenza gli attuali mezzi ex Sangritana che vengono saltuariamente ed incredibilmente utilizzati per attività di turismo e di noleggio (attività peraltro costantemente in perdita) che non dovrebbero rientrare nella mission di un’azienda di trasporto pubblico locale’, è quanto si afferma in conclusione della nota.

Solidarietà a studenti e lavoratori della Valle del Giovenco da parte dei consiglieri provinciali dell’Aquila Felicia Mazzocchi (Ncd) e Gianluca Alfonsi (Fi)

“Con Tua aumentano i disservizi nei trasporti”. Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri provinciali dell’Aquila Felicia Mazzocchi (Ncd) e Gianluca Alfonsi (Fi) “Massima solidarietà – scrivono – agli sventurati studenti e lavoratori che dovendosi spostare dalla Valle del Giovenco non hanno potuto raggiungere i luoghi di destinazione, ma ahinoi, solo constatare la mancanza dell’autobus.

Già dalle prime avvisaglie di cambiamenti nel sistema di trasporti pubblici ci eravamo preoccupati di chiedere ad alta voce quali fossero le intenzioni della ex Arpa, ora Tua spa. Scoprendo via via i tagli del numero delle corse, il piano industriale ‘questo sconosciuto’, gli aumenti delle tariffe, la mancanza di idonea manutenzione…Da tempo – sostengono – abbiamo richiesto, in sede di Consiglio provinciale dell’Aquila, il preciso interessamento dell’Ente e l’audizione di D’Alessandro, titolato per parte regionale, ma ci consta rilevare un incontro in pompa magna in comune di Avezzano, voluto lo scorso mese dal sindaco Di Pangrazio, e nel quale nulla è emerso tranne il titolo del comunicato stampa.

Ripetiamo che il copione è sempre lo stesso: rotture frequenti dei mezzi, degrado degli interni, sostituzioni in corsa…, certamente non per negligenza degli operatori. Ci chiediamo – proseguono Alfonsi e Mazzocchi – se sono stati operati tagli di dirigenti e obiettiva riorganizzazione del personale, come ci si aspetterebbe da una fusione di società.

Certamente le sacche di inefficienza non possono continuare a pagarle i cittadini, e per giunta a caro prezzo… E’ urgente prendere adeguati provvedimenti e scongiurare che i gravi problemi accorsi in tutto il territorio provinciale, oltretutto a minorenni, non si ripetano”, concludono i due consiglieri provinciali.

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