Garante Detenuti Abruzzo, UCPI: ‘I meriti di Rita Bernardini vengano riconosciuti’

Pescara. Dopo gli interventi di personalità come Adriano Sofri, Luigi Manconi e Paolo Tancredi, è l’Unione delle Camere Penali Italiane ad affermare, in merito alla presunta inidoneità di Rita Bernardini a ricoprire la carica di Garante dei Detenuti abruzzesi, che tale valutazione d’indegnità debba essere respinta, augurandosi che i meriti dell’on. Bernardini vengano riconosciuti.

“Come noto la Regione Abruzzo, con determinazione sottoscritta dal dirigente Servizio Affari Istituzionali ed Europei del Consiglio Regionale d’Abruzzo, ha ritenuto ineleggibile Rita Bernardini alla candidatura di Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Una decisione che va respinta”, afferma, in una nota, l’Unione delle Camere Penali Italiane.

I penalisti, infatti, sottolineano che “la valutazione di indegnità o inidoneità a svolgere mansioni pubbliche, sottesa alla decisione della Regione Abruzzo, deve essere respinta, oltre che per le ragioni giuridiche che saranno espresse nell’opportuna sede, soprattutto per l’alto impegno profuso da sempre da Rita Bernardini nella difesa e nella valorizzazione dei diritti e della dignità dei detenuti e degli ultimi, che non potrebbero avere migliore garanzia delle sue capacità e della sua passione.

Ci auguriamo”, conclude l’UCPI, “che i meriti di chi da sempre si occupa con dedizione, abnegazione e competenza alla causa di chi è privato della libertà vengano al più presto riconosciuti, proprio nell’interesse di costoro e di chi ha a cuore che le garanzie dei detenuti vengano sempre e comunque rispettate”.

Impostazioni privacy