Regione, le opposizioni ribadiscono la propria contrarietà alla ‘Norma Bavaglio’

Pescara. “Il M5S non parteciperà all’incontro, convocato nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, per esaminare l’emendamento bavaglio”. Lo afferma il Capogruppo del M5S, Gianluca Ranieri.

“Questa modifica – afferma – deve essere ritirata in toto perché non c’è nulla che potrebbe migliorarla, non c’è nessun accordo da fare. E’ una norma antidemocratica e anti costituzionale, che mette in risalto la debolezza di un Governo regionale che non ha più i numeri per andare avanti”.

“Il M5S, che della condivisione e della democrazia ha fatto un cardine per la propria azione politica – osserva ancora Ranieri – non ha intenzione di avallare, in nessun modo, la maggioranza in questa scelta. Non saremo complici di questo scempio”.

“Abbiamo sempre fatto un’opposizione costruttiva, volta a migliorare norme e a portare alla luce i problemi dei cittadini comuni – continua il Capogruppo M5S – ma la fragile Giunta D’Alfonso non riesce a gestire, evidentemente, la voce di cittadini liberi all’interno dell’assise e ricorre a tali scorrettezze politiche per portare a casa provvedimenti privi di buon senso che le opposizioni controllerebbero pagina per pagina, parola per parola”.

“In relazione alla modifica di regolamento proposta dai Consiglieri Balducci e D’Alessandro, con l’inconcepibile tentativo di imbavagliare, ma anche di privare i Consiglieri regionali del diritto costituzionalmente sancito a legiferare, il gruppo consiliare di Forza Italia rivolge un ultimo appello alla ragionevolezza ai due proponenti affinché sospendano la procedura che trasformerebbe, di fatto, l’Assemblea abruzzese nell’unico Parlamento al mondo in cui viene riconosciuto un potere di iniziativa legislativa sottoposto al nulla osta del governo regionale”.

E’ quanto sostengono in una nota i Consiglieri regionali di Forza Italia. “Qualora il nostro appello dovesse rimanere vano – prosegue la nota – verranno intraprese tutte le vie tese a nullificare questo scellerato tentativo di arbitrio e di violenza alla democrazia.

Ancora una volta rivolgiamo il nostro appello al Presidente del Consiglio regionale affinché dichiari irricevibile il subemendamento presentato da D’Alessandro in quanto in netto contrasto con lo Statuto della Regione Abruzzo, con i principi fondamentali dell’ordinamento e con la Costituzione italiana.

In caso contrario è già stato predisposto un documento dei Consiglieri di minoranza che prevede una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente dell’Assemblea e il ricorso al Collegio delle Garanzie Statutarie. Verranno inoltre adite le vie legali, nessuna esclusa, e verrà interessata della proposta di modifica anche la Commissione Bicamerale per le Questioni regionali”.

“Siamo disponibili esclusivamente ad una sospensione del l’iter del provvedimento – concludono i Consiglieri di Forza Italia – che apra le porte a un dibattito serio, e costituzionalmente orientato, sui punti di equilibrio che consentano a chi governa di produrre e a chi fa opposizione di proporre, emendare, criticare o opporsi”

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