Frecciarossa in Abruzzo, Filt Cgil euforica: ‘Anche una Ferrari può attraversare un tratturo’

Pescara. «NESSUNO PORTA UNA FERRARI SU UN TRATTURO». Con questa affermazione pronunciata meno di un
anno fa (21 novembre 2014) nella sala consiliare del Comune di Pescara dall’amministratore delegato di
Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia, vennero in qualche modo stroncate le giuste velleità e ambizioni
degli abruzzesi affinché anche la nostra regione potesse uscire da un assurdo isolamento ferroviario, frutto di
anni e anni di miopia e di inadeguatezza della classe politica della nostra regione.

Eppure le affermazioni del numero uno di FSI non ci avevano convinto pur essendo perfettamente consapevoli
che un conto è velocizzare la linea, utilizzare treni più moderni e veloci, eliminare le strozzature altro è
realizzare una infrastruttura per l’alta velocità che prevede investimenti notevoli che vanno programmati nel
tempo e per i quali, come detto, la stessa politica abruzzese non ha mai mostrato un grande entusiasmo ed
interesse.

MIGLIORATA LA PERCORRENZA DI 1H E 10M SEMPLICEMENTE UTILIZZANDO UN TRENO AD ALTA VELOCITA’.

Invece soltanto dirottando qualche treno ad alta velocità (ETR500) sulla linea adriatica e prima ancora di
conseguire gli benefici derivanti dagli interventi tecnologici ed infrastrutturali finanziati nella legge di stabilità
2014, sarà possibile raggiungere Milano da Pescara scendendo dalle attuali 5h 10m del Frecciabianca a circa 4
h (senza peraltro dover effettuare alcun cambio a Bologna)

ORA LA REGIONE CONCENTRI I PROPRI SFORZI ANCHE PER MIGLIORARE I COLLEGAMENTI INTERNI ALLA
REGIONE
– Parlare di trasporto ferroviario in Abruzzo non significa affrontare solo il capitolo del collegamento
dorsale adriatico ma dobbiamo fare necessariamente i conti con i problemi che quotidianamente i pendolari
abruzzesi affrontano per gli spostamenti all’interno della Regione. Vanno risolti definitivamente i frequenti
disservizi che interessano il sistema ferroviario a cominciare dalla vicenda delle chiusure estiva della tratte
Sulmona?L’Aquila e Avezzano?Roccasecca che vanno ad aggiungersi ai sistematici disagi cui i pendolari
abruzzesi delle aree interne sono costretti a subire a causa dei guasti ai convogli o legati alla insopportabile
vetustà dei treni.

SI PORTINO A COMPIMENTO GLI IMPEGNI INFRASTRUTTURALI OGGETTO DELL’INTESA CON L’AD DI FSI

Gli impegni oggetto dell’intesa siglata con il gruppo Fs e con l’amministratore delegato Elia vanno assolutamente
monitorati affinché si realizzano senza ulteriori lungaggini burocratiche. Ci riferiamo al progetto di
potenziamento tecnologico della tratta Guidonia?Sulmona, alla programmazione di tracce veloci per i
collegamenti Pescara?Roma e Avezzano?Roma, al ripristino della bretella di collegamento diretto Pescara?
L’Aquila e agli interventi di potenziamento degli impianti ferroviari in particolare sulla stazione Fossacesia?
Torino di Sangro. Inoltre sarebbe necessario velocizzare anche i collegamenti da e verso Teramo la cui
percorrenza (più di un’ora) è assolutamente inconcepibile potendo fruire di un percorso dedicato

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