Difensore civico, D’Alessandro (Idv): ” Il Tar si esprime solo sul metodo”

d_alessandro_cesare-249x300L’Aquila. Domani il Tar deciderà sulla nomina di Giuliano Grossi alla carica di difensore civico della Regione. C’è attesa negli ambienti politici, sull’esito del giudizio del tribunale amministrativo, relativamente alla legittimità della nomina dell’avvocato Grossi, oggetto di contestazioni in ambito politico.

Il giudizio del Tar, in ogni caso, prenderà in esame solo il metodo seguito nella nomina e non certo sul merito della stessa. Su questi elementi, che stanno monopolizzando le discussioni politiche della vigilia, interviene Cesare D’Alessandro (Idv). “ Attendiamo il pronunciamento del Tar”, scrive in una nota D’Alessandro, “ con serenità, anche perché non è questa certo la sede per valutare la sostanza della nomina, da noi più volte denunciata. L’intento del Pdl”, puntualizza l’esponente dell’Idv, “ è quello di depistare l’attenzione dell’opinione pubblica riducendo il il tutto ad un giudizio di legittimità sulle procedure e nascondendo la reale problematica scaturita dall’elezione tanto contestata! Si tratta, in primo luogo, di una questione di credibilità delle istituzioni, vista la palese inopportunità della elezione dell’avv. Grossi, alla luce delle notizie che lo riguardano, mai smentite, di pignoramenti subiti e cosiddetti ‘incidenti professionali’, peraltro seguite dall’annuncio di finte dimissioni, poi mai date.

“Ancor più grave e da condannare, in tutta questa vicenda, è stato l’atteggiamento di organismi istituzionali che si sono ostinati, contro ogni buon senso, a difendere l’indifendibile pur di soddisfare le pretese e ‘sollecitazioni’ provenienti dai big del partito dell’amore’”.

“Da parte mia – conclude il vice capogruppo Idv alla Regione – al di là della constatazione dei fatti, non v’è nessun giudizio personale sull’avv. Grossi, del quale peraltro ammetto di non conoscere nemmeno la faccia, non avendolo mai incontrato lungo i corridoi di Palazzo dell’Emiciclo, dove pure hanno sede  i suoi uffici”.

 

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