Ticket disabili: Ruffini (Pd) presenta un ordine del giorno

claudio-ruffiniL’Aquila. Definire con esattezza le prestazioni sanitarie per i disabili, esenti da ticket, e attivare un tavolo di confronto tra Regione, Comuni, sindacati e famiglie dei portatori di handicap per stabilire i  termini di applicazione di una delibera sulla tematica, tornata in vigore dal 1° gennaio.

Le sollecitazioni, frutto di un ordine del giorno presentato dal consigliere Claudio Ruffini (Pd), sono state recepite e approvate all’unanimità oggi dalla Commissione Sanità della Regione, che ora attraverso il presidente Nicoletta Verì attiverà il tavolo di confronto tra tutti gli enti e soggetti interessati. La tematica relativa al ticket delle prestazioni riabilitative per i disabili, è tornata di attualità nelle scorse settimane, quando attraverso un provvedimento di Gianni Chiodi (commissario ad acta per la Sanità abruzzese), di concerto con i sub-commissari (Giovanna Baraldi e Giancarlo Rossini),  e su indicazione del tavolo per il monitoraggio del piano di rientro sulla sanità regionale, aveva nel concreto ripristinato i ticket per alcune prestazioni, delibera che in precedenza era stata sospesa da Gino Redigolo (quando era commissario ad acta per la Sanità abruzzese). “ Le motivazioni che hanno indotto alla sospensione della delibera sono ancora  attuali” argomenta Claudio Ruffini, “ in quanto il provvedimento è risultato di un’interpretazione opinabile di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2001, che non dovrebbe pertanto applicarsi a prestazioni riabilitative dal carattere esclusivamente sanitario e quindi esenti da compartecipazione a carico degli utenti e dei Comuni, diversamente da quelle di origine socio-sanitarie per le quali la compartecipazione è richiesta”. L’efficacia delle delibera, ovviamente, crea più di una preoccupazione di natura economica, in primis alle famiglie con disabili e sia agli stessi Comuni che  si vedono costretti a far fronte ad ulteriori esborsi finanziari. “ La deliberazione del Commissario Chiodi” prosegue il consigliere del Pd, “ impone alle famiglie con disabili il pagamento di quote di diverse migliaia di euro l’anno per coprire le quali sono del tutto insufficienti le eventuali indennità percepite per l’invalidità, chiedendo alle famiglie un esborso di somme rilevanti e ponendosi, tra l’altro, in forte contrasto con le più recenti sentenze giurisprudenziali che hanno riconosciuto la gratuità di accesso alle prestazioni sociali e sanitarie in favore delle persone con disabilità”. L’ordine del giorno approvato oggi dalla Commissione Sanità dovrebbe creare le premesse per affrontare la situazione e risolverla, anche perché viene stabilito che la Regione individui nel proprio bilancio i fondi necessari per azzerare i ticket, che prevedono per i pazienti spese quotidiane dai 26 ai 98 euro.

 

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