Regione, Paolucci: ‘Più risorse a Province per trasporto scolastico disabili’

Pescara. “Grazie alla sinergia istituzionale fra Regione e Province, abbiamo dato una importante risposta all’esigenza del trasporto scolastico dei disabili. Una risposta efficace che risolve un problema a centinaia di famiglie abruzzesi”. Lo afferma l’assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, in relazione al progetto di legge che consente alle Province di utilizzare ulteriori risorse per garantire il servizio di trasporto scolastico delle persone portatrici di handicap.

“Siamo soddisfatti di questo risultato – aggiunge Paolucci – che dimostra la velocità con la quale stiamo intervenendo su materie estremamente delicate”. La legge approvata oggi dal Consiglio regionale infatti, nelle more delle procedure inerenti all’attuazione della legge di riforma delle Province (la legge 56/2014), autorizza gli enti provinciali ad utilizzare le economie di risorse derivanti dai trasferimenti regionali relativi alle funzioni delegate dalla Regione.

“Con questa legge concretizziamo il principio di sussidiarietà fra enti – conclude l’assessore Paolucci – dando una risposta veloce alla domanda di servizi che arrivano da una fascia della popolazione che ha bisogno di maggiore attenzione”.

Sclocco: ‘Unanimità del Consiglio su approvazione norma importante’

“Nel ringraziare le famiglie e il personale di sostegno per la pazienza e la disponibilità dimostrata, non posso non rilevare quanto sia stata significativa, l’approvazione all’unanimità in Consiglio regionale, di una norma a favore degli studenti disabili”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, a margine dei lavori consiliari.

“In sostanza, vengono autorizzate le Province a utilizzare dei fondi vincolati, già trasferiti dalla Regione, per finanziare il servizio di trasporto degli studenti disabili che frequentano le scuole superiori. Ringrazio – ha sottolineato, infine, la Sclocco – il collega Paolucci, per il convinto impegno a trovare una soluzione a questo delicato problema”.

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