L’Idv sul rinvio a giudizio di Castiglione

Simbolo_IdVNon gettano la croce addosso al vicepresidente Alfredo Castiglione, rinviato a giudizio per corruzione, ma invitano il centrodestra e il presidente Gianni Chiodi a fornire risposte politiche su alcuni avvenimenti, di natura giudiziaria, che investono alcuni assessori regionali. Le considerazioni sono riassunte in una nota diffusa dai parlamentari e dai consiglieri regionali dell’Idv.

“Un anno fa Chiodi ha vinto le elezioni dopo una campagna elettorale condotta sulla necessità di una svolta nella vita pubblica, dopo le note vicende della Giunta Del Turco”, si legge nella nota. “Non abbiamo dimenticato che il centro-destra ha persino urlato sulla moralizzazione delle Istituzioni e noi eravamo e siamo d’accordo.
I cittadini hanno votato Chiodi perché hanno creduto possibile voltare pagina e avviare un processo di pulizia e rinnovamento che riguardasse nel profondo gli schieramenti di entrambi i poli di centro-destra e centro-sinistra.
Oggi, dopo dodici mesi” prosegue il documento”, Chiodi ha il suo vicepresidente Castiglione rinviato a giudizio per corruzione e il suo assessore alla Sanità Venturoni indagato per corruzione aggravata. Sia ben chiaro che l’Italia dei Valori ritiene che sia per Del Turco che per Castiglione e Venturoni si debba attendere l’esito dei processi giudiziari. Ciò però non li può esimere da una valutazione più complessiva che attiene all’idea che abbiamo delle Istituzioni e del rispetto che esse meritano e che, qualche volta, richiedono forti segnali di trasparenza all’opinione pubblica”.


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