Alimenti scaduti e sporchi: sequestri anche in Abruzzo

Pescara. Diciotto tonnellate di alimenti scaduti, in cattive condizioni igienico sanitarie e privi di tracciabilità sono state sequestrate dai Carabinieri del Nas, nell’ambito di una serie di controlli eseguiti in stabilimenti di produzione e vendita alimentare di quattro regioni – Abruzzo, Campania, Piemonte e Puglia – nelle ultime due settimane.

 

In alcune strutture sono stati trovati prodotti scaduti anche da sette anni, nonché volatili ed escrementi nei locali. Il Nas di Pescara ha sequestrato tre tonnellate di alimenti di origine animale nel corso dei controlli a 14 “auto-negozi” itineranti che operano nei mercati delle principali città abruzzesi: elevate decine di sanzioni per mancata tracciabilità e scarse condizioni igieniche e strutturali.

 

 

 

In un mercato della provincia di Teramo i militari hanno sequestrato un “camion-negozio” che presentava i piani di appoggio per carni, salumi e formaggi arrugginiti e sporco talmente diffuso da ricoprire vistosamente anche gli alimenti. La ruggine aveva raggiunto persino il registratore di cassa e le monete metalliche che si trovavano all’interno.

 

 

Durante i controlli alle macellerie e agli stabilimenti di lavorazione carni, i Carabinieri sono intervenuti su una macellazione clandestina di agnelli privi di bollo sanitario e hanno rinvenuto carcasse di animali attinte da muffe che, opportunamente ripulite e sezionate, sarebbero arrivate sulle tavole dei consumatori

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